D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] data la più ampia applicazione. Dal 1938 fu ministro diStato. Nel decennio della sua nomina a presidente della Cassazione fu Colonia Eritrea, Milano 1911 e 1936; L'azienda commerciale nella successione ereditaria, ibid. 1913.
Fonti e Bibl.: Chi è?, ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] disuccessione (Verona-Padova) e il Saggio sul protettorato (Venezia), prime rilevanti espressioni di l'urgenza di verificare a fronte di una realtà di diritto internazionale i limiti del concetto stesso diStato. Il F. aderisce all'ipotesi di quelli ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] (che non coincide necessariamente con una successionedi fasi, distinta nel tempo): la Nova (la stessa può vedersi negli Opera, Basilea 1553, pp. 162 s.); Arch. diStatodi Firenze, Arch. Mediceo av. il Principato. Inventario, II, Roma 1955, p. ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] Claretta, La successionedi Emanuele Filiberto al trono sabaudo e la prima ristorazione della Casa di Savoia, Torino sua attività, qui esaminata, sono inedite le notizie dell'Archivio diStatodi Torino, Sezione I, Protocolli ducali, vol. 181, c. ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] il titolo di consigliere diStato.
Nel 1562, in qualità di governatore di Mondovì, di Cuneo al secolo XVI con giornale di viaggio da Cuneo a Bruxelles di Giovanni Luigi Lovera, gentiluomo cuneese, Torino 1879, p. 24; G. Claretta, La successionedi ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] il G. tentò un'ennesima prova di forza, forse indottovi, ma di sicuro sopravvalutando la consistenza del suo seguito. Vi dette occasione una successionedi vendette in cui era coinvolto Jacopo Bianchi, partigiano di Taddeo Pepoli. Il G. ne pretese ...
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BAGNASACCO, Antonio
Valerio Castronovo
Nacque in Andorno nella prima metà del sec. XVI (oggi Andorno Micca, in provincia di Vercelli).
Cresciuto nel clima di fervore di studi legali tipico del Piemonte [...] di Francia, moglie di Emanuele Filiberto), lo scopo polemico più evidente è quello di negare, da un punto di vista cattolico, la legittimità dei titoli disuccessionedi Enrico didiStatodi Torino, Lettere particolari, B, mazzo 2; Marchesato di ...
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CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] precisi e che in primo luogo assum[esse] il principio della successionedi organi omogenei, abbandonando il principio classico della contrapposizione tra organi" (cfr. Lo Stato parlamentare in Inghilterra e Germania, cit., pp. 133 s.). Con ciò ...
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GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] successionedi G. al vescovo veronese nel 1250 - al di là delle rilevanti riserve sollevate da Zanella sulle gerarchie catare di quest'ultimo sia stato un cataro convertito, come lo fu Sacconi, e che abbia ascoltato l'insegnamento di G. durante ...
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ALDOBRANDINI, Alessandro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 10 maggio 1667 da Giovanfrancesco, fratello del card. Baccio, e da Camilla Pasquali. Studiò filosofia e teologia, nel Seminario Romano. [...] 1929, p. 17; II, ibid. 1931, pp. 177, 202, 205; P. Roi, La guerra disuccessionedi Spagna negli stati dell'alta Italia dal 1702 al 1705 e la politica di Clemente XI. Dal carteggio di Mons. A.A. e da altri documenti inediti...,Roma 1931; L. v. Pastor ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...