GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] di Navarra diventava il primo candidato alla successione al trono, in caso di morte senza discendenti del re. Ciò provocò immediatamente la formazione di 566, 697, 714, 859, 861; Calendars of State papers, Foreign series of the reign of Elizabeth, ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] in Roma. Solo nel 1648, essendogli stata assolutamente proibita la predicazione, poté dedicarsi esclusivamente personaggi come Leopardi), la successione regolata delle frasi bartoliane, sebbene impastate riccamente di colori e impressioni sensibili, ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] fresca, poetica e precisa. Accostamenti sono stati tentati con le tappezzarie di Arras che C. VI aveva potuto apprezzare scosso da una grave crisi. All'origine c'era la successione, nel 1343, di Giovanna al trono del nonno Roberto d'Angiò. Sovrano ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] al 1480, in base al progetto di Francesco di Giorgio Martini. È stato tuttavia supposto (Bruschi, 1995 e 1996 successione degli archi su colonne contenuta fra pilastri piegati con paraste di ordine maggiore mostra infatti diverse proporzioni, fonti di ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] investitura regia, ciò fu dovuto solo allo statodi necessità determinatosi per i torbidi insorti nella sua di morte, indicasse fra i candidati alla sua successione A. insieme con il cardinale Oddone, vescovo di Ostia, e con Ugo arcivescovo di Lione ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] di re Pietro (11 nov. 1285). In base alle norme disuccessione al trono stabilite da Pietro stesso, il L. si trovò allora a essere "servitore di 4114, 5568, 6084-6087, 8212-8214; Arch. diStatodi Napoli, C. De Lellis, Notamenta ex registris Caroli ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] fu la sua principale scuola. Nel 1828 due eventi in rapida successione modificarono di colpo la sua vita; il 14 gennaio sposò Maria Brignole Sale di Commercio dell'Archivio diStatodi Genova; il fondo Ducato di Galliera dell'Archivio diStatodi ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] europea e occupandosi di problemi di eccezionale importanza: la successione al trono di Spagna, il . Zoli, Cenni biografici dei componenti la magistratura del Consiglio diStato (1831-1931), in Il Consiglio diStato…, III, Roma 1932, App., pp. 38-39; ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] al 1831. Un rescritto di Pio VII del 29 luglio 1815 gli aveva concesso la successione nell'ufficio paterno a di tre anni di tolleranza e di permissività. Si è parlato di rancori personali del segretario diStato e del ministro degli Interni, e di ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] considerati nei loro rapporti di somiglianza o coesistenza o successione. Il metodo positivo dell diStatodi Mantova, Legato Luzio, bu.16, fasc. 28, L'elogio funebre del vescovo Corti per l'arciprete G. Pezzarossa (1868); Archivio diStatodi ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...