PELLEGRINO I di Povo
Andrea Tilatti
PELLEGRINO I di Povo. – Pellegrino nacque dalla famiglia dei di Povo (località contigua a Trento, nell’area collinare a est della città; «de Paho» nelle fonti latine, [...] 1914, p. 6). Lo scenario era però complicato anche dalla successione imperiale, che si disputò tra Lotario II (III, come re di Germania) di Süpplingenburg (m. 1137) e Corrado III di Hohenstaufen (m. 1152). In tale contesa, Lotario ottenne il sostegno ...
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ADELAIDE, imperatrice
Girolamo Arnaldi
Nacque presumibilmente nel 931, da Rodolfo II della casa sveva dei Guelfi, re della Borgogna transgiurana (o Alta Borgogna), e da Berta di Svevia, figlia del duca [...] di stabilirvi la propria influenza, ora che la minore età del candidato alla successione facilitava Milano 1952, p. 171). Organizzatore della fuga sembra essere stato il vescovo di Reggio, Adelardo; l'allusione, che ritorna qua e là nelle ...
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MANFREDI, Giovanni
Isabella Lazzarini
Terzo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque nel 1324 da Ricciardo di Francesco il Vecchio e dall'imolese Zeffirina di Nordiglio Nordigli (capo in [...] . Il M. sembra essere stato nominato capitano da solo, anche se probabilmente resse la città con il supporto del fratello Guglielmo. A questa data non doveva ancora essersi precisata una gerarchia naturale disuccessione nella dinastia: si hanno al ...
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MALASPINA, Spinetta
Patrizia Meli
Figlio di Bartolomeo di Verrucola e di Margherita Anguissola, nacque nella primavera del 1416. All'età di due anni sopravvisse, con la sorella Giovanna, alla strage [...] alcuni figli illegittimi che non potevano aspirare alla successione: Giorgio, Antonio, Turco e Maria. I Faie, Cronaca, a cura di J. Bicchierai, in Atti della Soc. ligure di storia patria, X (1874), pp. 563 s.; Arch. diStatodi Lucca, Regesti, IV, ...
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GRASULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo del Friuli, primo di questo nome. Di origini ignote, successe in circostanze a oggi non chiare al fratello Gisulfo (I). Sono assai esigue le testimonianze scritte [...] , largamente accolta è stata quella che, dopo un iniziale riavvicinamento di G. alla politica longobarda potere in Friuli. Ignoriamo il luogo e la data di morte di Grasulfo.
Anche nel caso della successione ducale a G. non vi sono documenti grazie ai ...
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ESTRÉES, Girard d'
Cristina La Rocca
Scarse e disperse sono le notizie biografiche dell'E. anteriormente alla sua nomina a cancelliere sabaudo avvenuta nel 1366. Nel 1362 era tra i milites presenti [...] redazione di un testamento provvisorio, da parte di Arnedeo VI, in cui veniva definita con chiarezza la linea disuccessione e trovare nei conti della Cancelleria conservati inediti presso l'Arch. diStatodi Torino, Sez. riunite, inv. 41, mazzi 2-5, ...
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GRAFFEO (Grafeo), Benvenuto
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente in Sicilia, in data non nota ma collocabile nel terzo o quarto decennio del XIV secolo. È dubbio che il padre, come riportano i più [...] Gregorio XI, con l'intenzione di accrescere l'autorità del re di Trinacria (il nuovo titolo di Federico IV) e consolidare così l'accordo di pace, i cui effetti sulla successione al trono siciliano erano stati respinti dai reali d'Aragona Pietro ...
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PAPACINO D’ANTONI, Alessandro Vittorio
Paola Bianchi
– Nacque a Villafranca di Nizza, il 20 maggio 1714, da Anton Vittorio, di famiglia che Prospero Balbo, nella biografia che gli dedicò e lesse in [...] del re di Sardegna, partecipando presto a diverse campagne militari della guerra disuccessione polacca. 1996, pp. 275-298.
Fonti e Bibl.: Le patenti di nomina sono in Archivio diStatodi Torino, Camerale, Patenti Controllo Finanze, regg. 1766, 38, ...
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LEONZIO
Gianluca Borghese
Non sono note le origini familiari di L., la cui nascita è da porre nella seconda metà del VI secolo.
All'epoca dell'imperatore romano d'Oriente Maurizio (582-602) L., grazie [...] successione dibattuta fu quella all'eredità di Bonifacio numerarius (capo di un ufficio contabile) che, pur disponendo di , al quale dopo la tregua con i Longobardi era stato richiesto di contribuire, con le limitate risorse dell'Esarcato d'Italia, ...
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GALLINA, Stefano
Barbara Modugno
Nato a Marene (Cuneo), il 20 marzo 1790, da Domenico e da Paolina Chosalet, compì gli studi a Torino indirizzandosi verso lo studio dei problemi della pubblica amministrazione [...] atti pubblici e giudiziari e sulle tasse di registro e successione, mentre notevole incremento ebbero, anche sul le dimissioni (agosto); pochi mesi dopo, in occasione del colpo diStatodi Luigi Napoleone, si mise "su una posizione negativa e priva ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...