FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] di 11.000 nel 1642.
Sarà proprio l'episodio della guerra per la successionedi Mantova che, in quegli anni, segnerà la ripresa di in Arch. diStatodi Modena, i fondi Archivio segreto, Cancelleria - Estero Archivio segreto, Casa e Stato, Documenti ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] et legittima successionedi sangue" nel trono turco, allorché s'accontentava di dirsi secondogenito di Maometto III. preposto al comando della fortezza.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Venezia, Costantinopoli, Materie varie 1566-1784, cc. 173-181 ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] che Venezia, la quale ha sempre mirato alla "libertà" d'Italia e, perciò, è stata coinvolta, suo malgrado, nei "motti" della guerra disuccessionedi Mantova, non sia tagliata fuori dalla "negotiatione in più parte maneggiata" ed ottenga lo sgombero ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] prese parte alla guerra per la successione del Mantovano e i suoi preparativi militari erano tesi esclusivamente alla difesa dello Stato della Chiesa. Inoltre, la questione della Valtellina, nonostante la pace di Monzon e un accordo per la soluzione ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] all'incontro informale fra i più importanti rappresentanti dello Stato fiorentino, avvenuto quella stessa sera nel convento di S. Antonio, in cui si confermò la successionedi Lorenzo nella posizione di autorità del padre. Al suo ritorno alla fine ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] tutto nella prima metà del XVIII secolo.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Venezia, Misc. codd., I, St. veneta, 20: M. Venezia 1720, pp. 684 s.; R. Quazza, La guerra per la successionedi Mantova e del Monferrato (1628-1631), Mantova 1926, I, p. 135; ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] con il conte Magalotti) di Cosimo, figlio di Ferdinando II, ne era divenuto consigliere diStato nel 1670 al momento della sua successione al granducato. Il C. fu presto inserito nella vita di corte: nel 1705 gentiluomo di camera di Cosimo III, che ...
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ERMENGARDA, regina di Provenza
François Bougard
Nacque intorno alla metà del sec. IX dall'imperatore Ludovico II e da Engelberga.
E. fu la terza donna della dinastia carolingia a portare tale nome, [...] maggio dell'872 e relativi alla doppia successionedi Lotario II e di Ludovico Ii; è meno probabile infatti che la fine -, data che spiegherebbe perché la donazione dell'891 sia stata confermata nel gennaio 903 da una corte giudiziaria. In ogni caso, ...
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ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] la novità nel 1357 consisteva solamente in un'estensione del diritto disuccessione alla discendenza femminile di Pietro II di Sicilia. D'altra parte, se il risultato ottenuto fosse stato quello desiderato da Pietro ed E., cioè la trasmissione all ...
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CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] complesse vicende del Regno. Nel 1435 iproblemi sollevati dalla successionedi Giovanna II, morta il 2 febbraio, rinfocolarono i per la difesa degli Statidi Renato d'Angiò, a non intralciare la riconquista del contado di Albi presso Catanzaro, a ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...