CASALI, Francesco
Franco Cardini
Figlio di Bartolomeo, signore di Cortona, e Bartolomea degli Ubaldini, sposò Chiodolina di Giovanni da Varano signore di Camerino.
Nel 1360, secondo il patto di accomandigia [...] dei morti intestati sollevava intricati problemi disuccessione. Oltre a ciò, si riapriva 1° febbraio; 1529, 9 maggio; Ibid., Abbondanza, 3, cc. 39v-40v; Archivio diStatodi Siena, Concistoro. Deliberazioni, nn. 56, c. 7; 57. c. 22; Ibid., ...
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RAINALDO DI OSTIA (ALESSANDRO IV, PAPA)
GGiulia Barone
R. da Ienne apparteneva a una famiglia della piccola aristocrazia della provincia di Campagna, e più specificamente del territorio di Subiaco, nella [...] Alessandro III era stato un tenace avversario.
Morto nel 1250 Federico II, poi, quattro anni dopo, il figlio e successore Corrado IV, la situazione si presentava assai complessa sia per quanto riguardava la successione nel Regno di Sicilia che nell ...
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Hagenau
WWolfgang Stürner
Il castello di Hagenau fu costruito intorno al 1030 su un'isola del piccolo fiume Moder al centro dell'Alsazia settentrionale, a circa 30 km da Strasburgo. Intorno al 1100, [...] lavori erano stati presumibilmente ultimati. L'immagine esteriore della residenza imperiale circondata da un muro di cinta fu caratterizzata gli abitanti l'esenzione dalle tasse, il diritto disuccessione illimitato e la libertà doganale in tutto l' ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Bartolomeo, nacque il 22 ott. 1661, a Venezia, da Francesco di Nicolò, del ramo a S. Martino, e da Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni. Intraprese giovanissimo [...] del Segretario alle Voci.
Lo scoppio della guerra disuccessione spagnola e il divampare delle ostilità nella Valpadana valichi, e il 17 gennaio scriveva da Salò (cfr. Arch. diStatodi Venezia, Provveditori alla Sanità, p. 401, ad diem): "Posposti ...
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MALATESTA, Giovanni Battista
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Federico e Lucia Ferrari.
Suo padre fu tesoriere marchionale e, dal 1494 al 1504, massaro del Comune di Mantova, cariche [...] Venezia, in un momento che si rivelò ancor più complesso per il piccolo Stato mantovano dopo la morte del marchese Gianfrancesco Gonzaga nel marzo di quell'anno e la successione del giovane Federico II sotto la tutela della madre Isabella d'Este.
Il ...
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ALBINAGGIO
AAndrea Romano
Per albinatus o anche advenatus s'intendeva, originariamente, la situazione per cui i beni degli stranieri morti erano rivendicati, iure albanagii, dal signore del luogo ove [...] conosceva la generale successione legale del signore del luogo nei beni degli stranieri defunti, per cui, come si diceva in un diploma di Carlo Magno, "res peregrinorum propriae sunt regis". Una posizione comune anche agli statuti comunali, come ad ...
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BOETTO, Gabriele Francesco
Valerio Castronovo
Appartenente ad una famiglia comitale con feudo a Cunico e signoria di Ponengo nel Monferrato, nacque nel 1589. Il padre Carlo, passato al servizio di Carlo [...] Emanuele I, era stato ambasciatore a Venezia nel 1603. Il B., a sua volta, ruppe decisamente con i Gonzaga nel 1612 ed ebbe a segnalarsi sotto le insegne del duca sabaudo nella guerra disuccessione del Monferrato; nel marzo 1616, per rappresaglia, ...
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DOCIBILE
Ulrich Schwarz
È ricordato per la prima volta nell'867 nella datazione di un documento gaetano con la qualifica di prefecturius, cioè di signore della città. Nulla si sa delle sue origini famigliari [...] Napoli, era, come Amalfi e Napoli, una specie di avamposto occidentale e Stato satellite dell'Impero bizantino. La città e il , dove intervenne nella questione della successione e indusse il conte Pandolfo di Capua a muovere contro Docibile. Quando ...
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CAPECE, Giuseppe
Salvatore Fodale
Nato forse a Napoli in data imprecisabile, pare abbia partecipato nel marzo 1692 con i fratelli ad una azione di vendetta culminata nel ferimento di un cocchiere di [...] il governo dello Stato doveva tornare di diritto alle "piazze" per la mancanza di un successore legittimo di Carlo di Sangro e G. C.,ibid., pp. 363-386; F. M. Ottieri, Istoria delle guerre avvenute in Europa e particolarm. in Italia per la successione ...
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DAL POZZO, Amedeo, marchese di Voghera
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 29 apr. 1579 dal conte Ludovico e Lucrezia Vaiperga di Masino. Unico figlio maschio, rimasto orfano di padre all'età di tre anni, [...] II, sia presso Emanuele Filiberto. Già consigliere e referendario diStato nel 1573 Ludovico, pur non avendo particolari titoli o maggiori possibilità disuccessione ai principi Tommaso e Maurizio. Quest'ultimo decise così di abbandonare Roma ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...