Guerriglia
Werner Hahlweg
di Werner Hahlweg
Guerriglia
sommario: 1. Definizione della guerriglia. 2. Fondamenti storici. 3. Forme, strutture e moventi della guerriglia contemporanea. 4. Teoria e prassi [...] di guerriglia sono quella degli Olandesi di Pieter van Guethem durante la guerra disuccessione spagnola e quella che i soldati della città libera di paralizzare questo tipo diStato, attacca e sconvolge l'ordine pubblico.
6. Stato della ricerca
Nel ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] Calderone, Costantino, cit., pp. 322-328; L. De Giovanni, Chiesa e Stato nel Codice Teodosiano. Saggio sul libro XVI, Napoli 1980, pp. 57-58; numerosi scritti di S. Calderone, fra i quali si segnala Teologia politica, successione dinastica e ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] entrano in rapporto "con una forma determinata diStato territoriale moderno, ossia lo 'Stato-nazione"'. È tuttavia innegabile - anche a un'utilissima successione tipico-ideale, ripresa poi dallo stesso Hobsbawm, che permette di specificare ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] uno dei fratellastri che erano stati eliminati nel 337, nei mesi che avevano seguito la sua morte.
Come era apparso chiaro sin dai primi anni, le rivendicazioni politiche di Costantino si fondavano anzitutto sulla successione dinastica. La sua ascesa ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] conformità alle istruzioni che contemporaneamente il segretario distato Rafaël Merry del Val dava ai gradi Guido Mattiussi, imposto dal pontefice alla Compagnia per la successione nell’insegnamento in Gregoriana a Louis Billot, elevato al ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] per l’eternità. Il problema della successione dinastica, che Costantino impostò in modo nuovo di Teodosio, il quale avrebbe soppresso le vie della convivenza a favore di una politica volta a valorizzare il cattolicesimo come unica religione diStato ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] morta nel 1198, Federico era stato esposto all'influenza dei consiglieri e di diritti disuccessione. Malgrado il titolo di re di Sicilia, che tuttavia in Germania era legato a quello di duca di Svevia, gli ultimi Svevi che portarono il nome salico di ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] , quali Alessandria e Antiochia, e uno statodi endemico disordine nei rapporti tra una sede successione e certamente forzando la situazione20. Ripresi i contrasti, Atanasio fa uso di mano molto pesante contro gli scismatici, che sono oggetto di ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] , Chiesa diStato sottoposta al governo del monarca britannico. Variazioni nel quadro emergono da evoluzioni nella Chiesa anglicana o nella storiografia inglese. Sono queste a dare continuità, piuttosto che una rigorosa linea disuccessione, in ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] poi attraverso tre stadi di barbarie fino a giungere allo statodi civiltà, che ha inizio con l'invenzione dell'alfabeto scritto. La successione dei progressi tecnologici è andata di pari passo con una serie di mutamenti graduali riguardanti la ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...