Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] l’intento divino di conservare del ricordo delle testimonianze, quella successione all’antico Impero Mussolini concede a Hitler, ospite diStato, alla sera del suo arrivo, il privilegio – che era già statodi Carlo V – di fare il proprio ingresso a ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] dalle procedure relative all'elezione del vescovo di Roma non erano state superate. Fra il 531 e l'inizio del 536 V. scompare dalle fonti; non viene menzionato né a proposito della successione effettiva di Bonifacio, morto nell'ottobre del 532, né ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] venerabiles divi) utilizzate nei primi anni dopo la successione, si fanno più precise dopo il 354 ( 12.
52 Si screditavano in tal modo le riunioni di Cirillo in Alessandria e di papa Celestino a Roma, dove era stato deposto Nestorio: ACO I 1,1,115, pp ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] di morte Giuliano avrebbe indicato quale suo erede non Procopio, ma appunto Gioviano – le pretese di chi ambiva alla successione 10.
88 N. Lenski, Failure of Empire: Valens and the Roman State in the Fourth Century A.D., Berkeley-Los Angeles 2002, p. ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] destino umano, si riduce a non pensarci affatto. Un simile statodi cose indebolisce le anime, attenta il vigore della volontà e prepara medesimi di beneficenza, che per via naturale e graduata si operano dall’incivilimento nella successione dei ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] di un centro di potere che ora era anche di carattere politico-territoriale. Rivelatori immediati di questo cambiamento furono, da un lato, la successione, nel 757, di Ibidem.
22 G. Arnaldi, Le origini dello stato della Chiesa, cit., pp. 73-100, 105 ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] del rotolo, è stata da lui accuratamente vagliata. Nel prologo, per prima cosa, individua le tematiche generali, frutto di una meditata selezione in vista di ciò che merita di essere tramandato ai posteri: in primo luogo le successioni degli apostoli ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] de Bonyuls, le vertenze che a proposito della successione nell'eredità patema erano insorte tra lui e il della casa d'Este.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Modena, Arch. Segreto Estense. Sezione "Casa e Stato". Inventario, Roma 1953, pp. 15, 136, ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] del primo come principale consiglio diStato, per l’altro permettendo tuttavia all’assemblea di tornare a espletare funzioni non esercitare un atto politico rilevante con implicazioni sulla successione: giudicando un regno, esprimeva infatti un ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] contentarti del titolo di Cesare, e aspettare che a dichiararti Augusto fosse lo stesso principe che l’aveva fatto con tuo padre. Giudicavi che più illustre sarebbe stato lo stesso impero, se non l’avessi ricevuto per successione ereditaria, ma l ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...