CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] comprendendo che il ritorno del C. nei suoi feudi non sarebbe stato senza conseguenze, affidò, mentre già si era posto in viaggio successionedi Carlo di Navarra, conte di Viana, che i baroni contrapponevano a Ferdinando, il figlio illegittimo di ...
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CONTI, Torquato
Stefano Andretta
Primogenito di Lotario duca di Poli e di Clarice Orsini, nacque nel 1591. Il padre, risposatosi dopo la morte di Clarice, lo affidò adolescente al proprio fratello cardinal [...] Trent'anni, Milano 1905, p. 377; A. Da Mosto, Milizie dello Stato romano (1600-1797), in Memorie storiche militari, X (1914), pp. 434 ss.; R. Quazza, La guerra per la successionedi Mantova e del Monferrato (1628-1631), Mantova 1926, I, pp. 390, 396 ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] il titolo di consigliere diStato.
Nel 1562, in qualità di governatore di Mondovì, di Cuneo al secolo XVI con giornale di viaggio da Cuneo a Bruxelles di Giovanni Luigi Lovera, gentiluomo cuneese, Torino 1879, p. 24; G. Claretta, La successionedi ...
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DE MARINI (Marini), Claudio
Carlo Bitossi
Nacque verso il 1574 "fuori di matrimonio nel paese della Borgogna" (Della Torre).
Il padre, Cosmo di Giuliano, appartenente alla nobiltà "vecchia" genovese, [...] , Dizionario feudale degli antichi Stati sardi e della Lombardia, Pinerolo 1911, ad vocem Borgofranco; F. Donaver, La storia della Repubblica di Genova, Genova 1913, II, pp. 272ss.; R. Quazza, La guerra per la successionedi Mantova e del Monferrato ...
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GALLETTI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 15 sett. 1812 (Archivio diStatodi Roma, Arch. Galletti, Acquisti e doni, b. 1, f. V) da Antonio e da Rosa Ruga. Il padre, proprietario di [...] giugno alla ripresa delle ostilità, prevedeva una successionedi assalti magari eroici ma molto dispendiosi e ombre sulla guardia civica romanadel 1848, in Ad A. Luzio gli Arch. diStato, II, Firenze 1933, p. 133; P. Pieri, Storia milit. del ...
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Inghilterra, regno di
DDavid Abulafia
La storia del Regno d'Inghilterra durante l'epoca normanna e angioina condivide con quella del Regno di Sicilia molto più che l'origine dinastica (anche se, effettivamente, [...] di Enrico, figlio del secondo marito di Matilde, Goffredo Plantageneto conte d'Angiò, alla successionedi re Stefano. Come al tempo della minorità didistato. Così il testo della Magna Charta divenne un terreno di scontro per i successori di ...
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GRIMALDI, Carlo
Riccardo Musso
Figlio di Raniero (I) e di Margherita Ruffo dei conti di Sinopoli, nacque alla fine del XIII secolo, forse in Calabria. Scarse sono le notizie circa i suoi primi anni, [...] di Francia l'ordine di raggiungere l'Atlantico per dare il suo contributo alla guerra disuccessionedi Bretagna, che vedeva contrapposti Carlo di Arch. diStatodi Genova, Arch. segreto, b. 2727, n. 25; G. Stella, Annales Genuenses, a cura di G. ...
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La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] , nella successione delle generazioni. Corollario di questa concezione è divenuto, fin dalla metà dell’Ottocento, il principio di nazionalità, cioè il diritto della nazione a organizzarsi politicamente in modo autonomo, in uno Stato indipendente e ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] il G. tentò un'ennesima prova di forza, forse indottovi, ma di sicuro sopravvalutando la consistenza del suo seguito. Vi dette occasione una successionedi vendette in cui era coinvolto Jacopo Bianchi, partigiano di Taddeo Pepoli. Il G. ne pretese ...
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Il progresso
Giuseppe Bedeschi
Nel Settecento e nell’Ottocento la cultura occidentale ha nutrito, con poche eccezioni, una ferma fede nel progresso: essa ha creduto, cioè, che il cammino della civiltà [...] , R.-J. Turgot e M.-J.-A. Condorcet. Per Voltaire la storia registra una successionedi tre epoche o condizioni di vita dell’umanità: lo stato selvaggio, la barbarie, la civiltà. Per Turgot, essendo il progresso del sapere umano illimitato, anche ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...