GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] prese parte alla guerra per la successione del Mantovano e i suoi preparativi militari erano tesi esclusivamente alla difesa dello Stato della Chiesa. Inoltre, la questione della Valtellina, nonostante la pace di Monzon e un accordo per la soluzione ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] Il G. colse un importante risultato con la successionedi Filippo II sul trono portoghese. Nel contrasto apertosi in per un colpo diStato a Londra. Questa attiva opera contro la "mala femina d'Inghilterra" ebbe però l'effetto di minare in più ...
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MADRUZZO, Giovanni Ludovico
Rotraud Becker
Nacque a Trento nel 1532 da Nicolò, signore del castello di Nanno, barone dei Quattro Vicariati nella Val Lagarina, generale degli eserciti imperiali, nonché [...] suo coadiutore con diritto disuccessione nel vescovato di Trento; la bolla pontificia di conferma data però soltanto del M. per convincere il maggior numero possibile distati cattolici a presenziare personalmente alla Dieta. Una mossa anticipata ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] vi è alcuna indicazione che contatti con gli scismatici fossero mai stati resi pubblici né che L. o il Regno inglese abbiano mai suoi confronti.
Dopo la morte di Guglielmo I nel 1087, L. sostenne la successionedi Guglielmo II il Rosso al trono ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] nell'estate del 1644, s'aprì il lungo conclave per la successionedi Urbano VIII, il vecchio e malandato B., decano del sacro nipote e segretario distatodi Paolo V, Firenze 1865). Nell'edizione delle Memorie, Milano 1864, a cura di C. Morbio, ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] la confessione orale e scritta di aver eletto un laico alla successione del papa legittimo, durante la sua vita, contro gli statuti dei santi padri. Tutti coloro che erano stati ordinati da Leone dovettero riconoscere di aver ricevuto una carica da ...
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GUALTIERO
Fulvio Delle Donne
Non è possibile definire con precisione il luogo e la data della nascita di G., arcivescovo di Palermo, che, probabilmente, dovette avvenire in Sicilia nel secondo o nel [...] evitare la sanguinosa e devastante guerra che sarebbe scoppiata nel caso in cui fossero stati negati i diritti disuccessionedi Enrico VI. Quello stesso realismo politico lo spinse, poi, ad accettare la sconfitta del proprio partito e, addirittura ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] a Filippo II che il suo desiderio riguardo al C. era stato esaudito, auspicando che quest'ultimo si facesse onore per le successionedi Alfonso II d'Este, il C. fece parte della commissione di tredici cardinali incaricata di esaminare se la bolla di ...
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GIOVANNI da Crema
Stephan Freund
Originario di Crema, non conosciamo la sua data di nascita, collocabile comunque nella seconda metà dell'XI secolo; una fonte epigrafica (cfr. Apollonj Ghetti) ci tramanda [...] anno in cui si giunse a una trattativa tra Enrico I e G., che era stato inviato "ut in Anglia legatus esset" (Hugo Cantor, p. 202). Il 13 la partecipazione determinante di G., matrimonio che rappresentava una minaccia per la successionedi Enrico I. ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] della Repubblica circa le iniziative pontificie relative alla successionedi Camerino, il cui signore, Giovanni Maria del papa, forse per proprio desiderio: questa presa di distanza è stata messa in relazione con la posizione filoinglese assunta dal ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...