Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] più o meno simmetrici, e in commi, e soprattutto dall’ordinata successionedi sillabe brevi e lunghe. Teorizzato per la prima volta in Grecia dai sofisti, il n. oratorio è stato un elemento caratteristico della prosa letteraria greca e latina (Gorgia ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] e richieda pertanto di essere sostituito da una successionedi problemi numerici ciascuno di dimensione finita (discretizzazione configurazioni elettroniche, cioè introducendo diverse funzioni distato multielettroniche ‘eccitate’. Un altro metodo che ...
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Diritto
C. compromissoria Uno dei due tipi di convenzione di arbitrato (➔) previsti dal codice di procedura civile. Tradizionalmente si è soliti distinguerla dall’altro tipo di convenzione, il compromesso [...] la quale, in un trattato internazionale, gli Stati contraenti si impegnano a concedersi reciprocamente il trattamento molli, spariscono i ritmi gravi, si tende alla successionedi più di due brevi; Egesia di Magnesia (3° sec. a.C.) iniziò una scuola ...
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(ted. Preussen) Regione storica della Germania, la cui denominazione deriva dai Borussi, o Prussi, popolazioni baltiche che abitavano la zona costiera detta più tardi P. orientale. Fino al 1945 la P. [...] dovuti passare agli Iagelloni di Polonia; ma la successionedi Alberto toccò alla linea francone dei Brandeburgo e, estintasi anche questa, all’elettore di Brandeburgo (1618). Ebbe luogo, dunque, un’unione personale di due Stati tra loro non ...
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La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un [...] costituito il solo motivo determinante o se è stata prevista dal testatore; la risoluzione della donazione per sistema. Nella teoria musicale greca il m. era una successionedi 4 suoni discendenti (tetracordo) caratterizzati dall’immutabilità del ...
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PSICOLINGUISTICA
Domenico Parisi
(App. IV, III, p. 100)
La p. è nata negli anni Cinquanta, come frutto della collaborazione tra psicologi interessati al linguaggio e linguisti, e ha svolto un ruolo [...] tra le diverse lingue. Inoltre, molte ricerche sono state dedicate a chiarire la natura dei compiti sperimentali usati prodotti correttamente. La spiegazione tradizionale di questa successionedi fasi è che il passato di tutti i verbi, regolari e ...
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Crittografia
GGiancarlo Bongiovanni
di Giancarlo Bongiovanni
SOMMARIO: 1. Introduzione e definizioni. ▭ 2. Cenni storici. ▭ 3. Crittografia a chiave segreta: a) l'algoritmo DES; b) l'algoritmo IDEA; [...] l'integrità del messaggio (cioè la garanzia che il messaggio non sia stato alterato). In questo caso si opera alla rovescia: A cifra il e/o privata, riassunti dei messaggi, ecc.), la successionedi passi da seguire, e la tecnica da impiegare a ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] 160). Per effetto di ciò, il testo descrittivo è caratterizzato da un ampio numero di predicati stativi. I tempi verbali reale. L’autore può infatti scegliere di creare un intreccio che presenti una successionedi eventi artificiale. Ciò può essere ...
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Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] costituito da una successionedi stadi e presentano caratteristiche sia dei verbi a processo definito sia di quelli a seconda che l’evento che descrivono implichi un cambiamento distato (come nel caso di rompersi: si è rotta la sveglia per cui vale ...
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Per i grammatici antichi, il termine consonante (gr. stoikhêion [o grámma] sýmphōnon, lat. littera consonans) indicava una lettera che (per es., gr. β, γ, δ, lat. b, c, d) si riteneva non potesse essere [...] vibrante si produce mediante la realizzazione o di una breve chiusura (monovibrante) o di una rapida successionedi chiusure del diaframma alternate ad aperture ( confine sillabico). In passato sono però state avanzate altre ipotesi, tra cui quella ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...