La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un [...] costituito il solo motivo determinante o se è stata prevista dal testatore; la risoluzione della donazione per sistema. Nella teoria musicale greca il m. era una successionedi 4 suoni discendenti (tetracordo) caratterizzati dall’immutabilità del ...
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Terremoto
Giancarlo Scalera
(XXXIII, p. 639; App. II, ii, p. 981)
Un panorama sulla sismologia, la parte della geofisica che studia i t. come fenomeno fisico, è presentato nell'omonima voce di G.B. [...] iniziale nell'ipocentro si traduce in una successionedi treni di oscillazioni del terreno, dette scosse sismiche, natura, una scala sismica di questo tipo ha un notevole significato ai fini di quella che all'inizio è stata chiamata difesa dai danni ...
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In geologia il concetto di d. i. venne introdotto da A. Hofmann (1936) riferendosi allo statodi disordine proprio dei pendii a precaria stabilità, perché colpiti dall'azione combinata di movimenti franosi [...] statidi squilibrio o disordine, ma stati successivi di assetto instabile, coincidenti con temporanee condizioni distato stazionario pendii coinvolti, limitandosi a movimentarli con una tipica successionedi ondulazioni (fig. 2). La reptazione si ...
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Introduzione. - In geologia "datazione" significa l'assegnare un'età a una formazione geologica, a un fossile, a una roccia, a un minerale o a un evento geologico. Ciò può essere espresso in temini relativi [...] è espressa in una successionedi "ere" suddivise in "periodi" e nei relativi "piani".
Generalità sui metodi di datazione. - I con i metodi radiometrici menzionati sono quelli basati sugli statidi disequilibrio radioattivo e sullo studio dei "danni da ...
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Scienza che studia il pianeta Terra con riferimento alla sua composizione, alla sua struttura e configurazione, alla sua superficie e ai processi che vi operano, cercando di giungere alla conoscenza dell’evoluzione [...] crosta terrestre contengono le impronte di una successione cronologica di eventi e stabilì i principi l’inizio del 19°, finì poi per affermarsi con il nome di g., termine che era stato adoperato per la prima volta da U. Aldrovandi.
Nella concezione ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] granitico era stato il primo a depositarsi, coprendo l'intero nucleo. Quindi si erano formati (al livello più basso) gli gneiss e gli scisti, seguiti, soprattutto ai livelli meno elevati, da una successione regolare di strati di rocce secondarie ...
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Vita
Raffaella Elli
La vita può essere vista come un flusso continuo che si estende dagli organismi più primitivi attraverso i vari rami filogenetici fino alla grande varietà delle forme presenti oggi. [...] una complessa rete di vie metaboliche (biosintetiche e degradative), costituite da una successionedi trasformazioni chimiche, sia la presenza di acqua allo stato liquido, oltre che di fonti di energia e di un certo numero di agenti biogeni. Le ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] subordinati, tra due Cesari, destinati a raccoglierne la successione, in base alla norma dell’abdicazione a data C.M. De Vecchi, M. Bianchi. Il re rifiutò di firmare il decreto distato d’assedio, già promulgato dal presidente del Consiglio L. Facta, ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] posizione di dipendenza politica dall’Inghilterra. Partecipò alla guerra disuccessionedi Colonia (Plenarium, 13° sec., Arnhem, Archivio diStato). Nel 15° sec. sorsero scuole di miniatura nella Gheldria e a Utrecht (Libro d’ore di Caterina di ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] la cosa andasse mai al di là dello statodi progetto. Da quanto possiamo arguire di proverbio o di prosa rimata, e in cui la paratassi garantiva a un tempo una migliore possibilità di memorizzare e la meticolosa conservazione, secondo la successione ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...