DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] (1948), pp. 38-42; Id., Il problema della "ragion diStato" nell'età della Controriforma, Milano-Napoli 1979, pp. 64, delle donne dalla successione legittima e la constitutio super statutariis successionibus di Innocenzo XI, in Riv. di storia del dir. ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] atteneva alla successione gonzaghesca e l'intesa generale franco-asburgica tornò a mostrarsi improbabile anche alla diplomazia pontificia. La corrispondenza del B. dalla corte francese, ed in particolare quella con il segretario diStato Francesco ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] a V. Arangio-Ruiz, La successione testamentaria secondo i papiri greco-egizi, in Bull. d. Ist. di diritto romano, XIX (1907), pp che sia, se l'uno o l'altro obbligo etico sia stato ormai attratto nella sfera del diritto, e verrà poi il legislatore ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] di una lettera ducale del settembre dello stesso anno, nella quale, riferendosi alla successione del Oltre alle fonti edite e ined. citate nel testo, cfr. Archivio diStatodi Milano, Fondo Autografi, Uomini celebri, cart. 151, 11; Fondo Feudi ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] come tale (p. 68).
Giudicando inammissibile - contro B. Windscheid - l'idea di un diritto senza soggetto, egli aderiva a quella del "patrimonio allo scopo": durante lo statodi giacenza - e cioè fino all'adizione dell'eredità - il patrimonio mantiene ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] fine.
Appena ottenuta la conferma giuridica della successione, il D. si recò di nuovo nel Regno, dove il 26 febbr. subito dopo l'investitura del Del Balzo. Questi, infatti, era stato obbligato, come quasi tutti i feudatari del Regno, a partecipare, ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] per la successione del Monferrato, dovettero rinunziare ad intervenire in favore del principe di Masserano, consentendo attesa di essere in grado di passare ad una aperta offensiva contro la Francia, il Consiglio diStato aveva deciso di sostenere ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] assicurava la successione alla cattedra di istituzioni canoniche. Il ruolo di docente ordinario ordinationum ab a. 1779usque ad a. 1789, ff. 336, 363, 500; Arch. diStatodi Roma, Università, Registri degli studenti 1753-1774, B. n. 255, litt. D.; ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] Bartolino di Clementolo, significa - come èassai verosimile - un'avvenuta successione al figli, secondo il Vermiglioli), non si hanno dati sicuri.
Fonti e Bibl.: Perugia, Archivio diStato, Annali decemvirali, a. 1384, C. 2r; a. 1385, C. 77r; a. ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] de iure principum e si pone, pertanto, come una sorta di guida per il "buon governo" di uno Stato. Il G. considera, in successione, quelli che ritiene evidentemente gli aspetti di base per ben governare; tratta così: De consiliariis principum, De ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...