Innocenzo VI
Pierre Gasnault
Di origine limosina come il suo predecessore Clemente VI, Étienne Aubert, futuro papa Innocenzo VI, era nato nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli [...] del papa e i passi intrapresi in successione da tre emissari pontifici, il vescovo di Senez Bertrand nel 1354-1355, i collezione di sir Thomas Phillipps, dal 1967 appartiene all'Archivio diStatodi Roma (Camerale I, nr. 2028).
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] suo futuro genero e successore.
La morte improvvisa di Niccolò (III), avvenuta il 26 dic. 1441 a Milano, dove era stato chiamato dallo stesso Filippo Maria Visconti, aprì la successione, che avvenne pressoché incontrastata tanto più che il marchese ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] di corte, che aveva le sue figure dominanti in Robert Dudley conte di Leicester, nel segretario diStato sir fin dal 1585 puntò alla successione al posto di professore regio di diritto civile all'Università di Oxford. Nella primavera del 1586 ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] in Piemonte egli era stato nominato negli eserciti cesarei uditore di guerra. Lo teneva caro il duca di Mantova, Federico II Gonzaga, e ne riceveva i consigli per meglio sostenere presso Carlo V le proprie ragioni alla successione del Paleologo; e ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] l'attendibilità del racconto di un volontario ritiro del G. dall'attività di docente per favorire la successione in essa da parte del figlio.
Credibile è comunque il fatto che questa poesia sia stata scritta nell'ultimo periodo di vita del G., vicino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] 1° vol., cit., p. 23).
Consigliere di fiducia di Carlo di Borbone e da lui assai ascoltato, Tanucci nel governo napoletano fu dapprima segretario diStato, quindi ministro di Giustizia nel 1752 e degli Affari esteri e di Casa reale nel 1754. Nel 1759 ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] se ne pentì presto: la scomparsa di Luigi XII e la successione al trono di Francesco I resero infatti più fragile la . della Fraternita dei laici, ms. 313, c. 19; in Arch. diStatodi Mantova, Arch. Gonzaga, E.XXVIII-3,bb. 1109-1111. Altre sono ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] L'epoca di composizione del Tractatusde praestantia doctorum, i suoi temi essenziali e la loro successione in dodici rappresentante nel Consiglio largo per il quartiere di S.Niccolò (cui era stato eletto fin dal novembre 1503), partecipò intensamente ...
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Giustizia
MMario Caravale
"Principes gentium sunt creati, per quos posset licentia scelerum coherceri". Con queste parole Federico II nel Proemio del Liber Constitutionum Regni Siciliae indicava la [...] compresa la lesa maestà che in età normanna era stata riservata ai maestri giustizieri centrali (I, 44), mentre dispose, poi, che figli e nipoti senza distinzione di sesso erano ammessi alla successione dei feudi in capite, che tra i collaterali non ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] sia pur distorto «bisogno di ordine e diStato» cui bisognava dare la risposta giusta. «Io credo nello Stato», aggiungeva polemizzando con Sciascia «che sentiva il bisogno diStato, ma nello Stato non aveva fiducia» (Cose di Cosa nostra, cit., p ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...