ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] diplomatica dell'A. ebbe inizio con la guerra disuccessione spagnola. Il duca Francesco Farnese, esitante sulla momento della situazione per la lontananza del re dagli affari distato, la candidatura della Farnese. Le trattative furono condotte nel ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] di corte, che aveva le sue figure dominanti in Robert Dudley conte di Leicester, nel segretario diStato sir fin dal 1585 puntò alla successione al posto di professore regio di diritto civile all'Università di Oxford. Nella primavera del 1586 ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] positiva di partecipazione italiana a quegli accordi, idonea a promuovere una successione italiana, 1945 e il conte Sforza, allora ministro degli Esteri, gli ottenne i funerali diStato.
Fonti e Bibl.: R. Guariglia, Ricordi 1922-1946, Napoli 1950, pp ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] di tubercolosi, che spesso lo costringeva all'immobilità. Per questo già nel 1615, per meglio organizzare un'eventuale improvvisa successione gente per provvedere ai bisogni di questa clausura" (Archivio diStatodi Firenze, Mediceo, 6136). Inoltre ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] sé a Varsavia; e soltanto nel 1773 il C., dopo esser stato per breve periodo segretario del senatore A. Rezzonico e suo accompagnatore C.: e cioè il metodo della successione apparentemente disordinata di notizie legate fra loro per esteriori analogie ...
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GIOVANNI II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio di Teodoro I Paleologo, secondogenito di Andronico II imperatore d'Oriente, e della genovese Argentina Spinola (sposata [...] non appena possibile.
I vassalli infedeli che avessero fatto atto di sottomissione entro tre mesi sarebbero stati perdonati. Disposizioni speciali furono date per la successione: erede universale fu nominato il primogenito Secondotto, ma avrebbero ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] Federico II come loro signore e imperatore e a giurargli fedeltà. L'obiettivo di assicurare la successione era stato quindi raggiunto, anche se il regno di C. IV non aveva ancora piena efficacia giuridica. Ed in effetti C. IV cominciò a contare gli ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] e F. Fabbrini, il L. organizzò, in forma privata, ma tuttavia alla presenza di un vasto pubblico, una proiezione del film Tu ne tueras point di C. Autant-Lara, di cui era stata proibita la circolazione e in cui si affrontava appunto il problema dell ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] essa non veniva più intesa come "narratrice di fatti nella loro successione cronologica; ma severa apprezzatrice delle cagioni delle e caute deduzioni, che sarebbe statodi origine italiana perché nato nella scuola di Crotone. Si venivano così ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] e duca Atanasio II, clero e maggiorenti avevano invitato ad accettare la successione episcopale uno zio paterno del defunto, Stefano. Questi, già vescovo di Sorrento, ne era stato cacciato circa trent'anni prima da una fazione avversa, e, dopo tutta ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...