INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] e il nunzio assistette impotente alle vicende della successione nel Ducato di Mantova, apertasi il 26 dic. 1627, segr. Vaticano, Congr. del Concilio, Libri decretorum, 14-17; Segr. diStato, Spagna, 66-71, 344; Biblioteca apost. Vaticana, Barb. lat., ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] , non meno che da una lotta per la successione resa inevitabile dall'essere Gian Galeazzo ancora minorenne), nel 1477 Ottaviano, nato postumo.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Milano, Archivio ducale visconteo-sforzesco, aa. 1466-76, Carteggio ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] esonerarlo dall'incarico principale, conservandogli il titolo di consigliere diStato.
A succedere al Tanucci il re chiamò , II, Roma 1986, passim. Utile infine per la successione cronologica degli avvenimenti C. De Nicola, Diario napoletano, Napoli ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] di ordine pratico). La morte di Massimiliano rese però più delicata la situazione, in quanto Carlo, aspirando apertamente alla successione epigrammi: conservati in un manoscritto della Staatsbibliothek di Monaco, sono stati attribuiti ad E. da F.X. ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] cioè priva, come sarebbe stato logico aspettarsi per un impianto del genere, di ingresso convesso e di raccordi mistilinei. La facciata, dai portali, dal finestrone e dalla successione dei cinque timpani.
Le coppie di colonne, comprese tra le paraste ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] cui egli ambiva, e che il colpo di mano dell'855 non era stato in grado di assicurargli, lo avrebbe avuto lo stesso, quattro dediche a Carlo il Calvo - dapprima candidato alla successione imperiale, e, dal Natale dell'875, imperatore - corrispondono ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] le direttive del granduca, difese il diritto disuccessione del Carignano, mentre si rifiutò di accettare la proposta di costituire una sorta di ufficio centrale di polizia politica comune a tutti gli Stati italiani e sostenne la politica tollerante ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] Impero riconquistando per Filippo, fratello minore di C., lo Statodi Milano o almeno la Toscana, che il trattato di Vienna, seguito alla guerra disuccessione polacca, aveva assegnato a Francesco di Lorena, sposo di Maria Teresa d'Asburgo. In Spagna ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] dall'altro, fino alle polemiche religiose e al definitivo imporsi di un orientamento culturale di tipo illuministico. Per le leggi sul maggiorascato sarebbe stato escluso dalla successione alla maggior parte dei beni del padre; fu, dunque, difficile ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] sia per il contributo finanziario dell'Impero nell'impresa contro i Turchi, sia per la successione imperiale, che era già stata discussa nella Dieta di Augusta. Il D. si era preparato intensamente all'incontro con Lutero fin dalla chiusura della ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...