CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] uno schema disuccessione al trono di Napoli, vantaggioso così per la sovrana, cui avrebbe assicurato l'appoggio di una grande Di esse ricordiamo i tre monasteri di celestini a Gentilly, ad Annecy, ad Avignone.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] . Nel 1907-1909 faceva uscire a Torino due ponderose ricerche di storia finanziaria piemontese, rispettivamente sulle Entrate pubbliche dello Stato sabaudo… durante la guerra disuccessione spagnuola e sulla Finanza sabauda all'aprirsi del sec. XVIII ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] del 1304, poi, un documento sinora ignoto (Arch. diStatodi Verona, Esposti, perg. 1104) mostra il giovane " nipoti del D., ormai ventenni, o quasi, furono di fatto designati alla successione. Non compaiono, in questa occasione, gli illegittimi del ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] del fratello Bonifacio che avrebbe fatta scattare la successione a vantaggio della ragazza, si ventilò - e 92; A. M. Lorenzoni, Contributo allo studio delle fonti isabelliane dell'Archivio diStatodi Mantova, ibid., pp. 11 1, 115, 118; G. Da Pozzo, ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] , i dubbi sul recupero di Carlo Alberto a un sistema di valori così diverso da quello in cui era stato formato favorirono il sorgere di sospetti e di intrighi per privarlo dei diritti alla successione. Anche se il congresso di Vienna ne ratificò i ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] Baiona promulgò il nuovo statuto del Regno di Napoli, un breve testo ispirato da Napoleone che definiva il cattolicesimo religione diStato, stabiliva i modi della successione dinastica, concedeva un Parlamento di nomina regia con funzioni consultive ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] della Libreria italo-francese, delle Edizioni di cultura sociale, dei circoli diStato operaio).
Nel 1938 approvò, anche lo escludeva dalla successione o comunque indeboliva di molto la sua candidatura alla segreteria - come frutto di ingenuità, non ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] rientrò a Firenze e fu escluso (assieme a Dante) dalla provvigione di Baldo d’Aguglione che nel 1311 riabilitò i condannati degli anni ottobre), che posero entrambi gli Stati alle prese con una difficile successione. Nel frattempo Carlo IV valicò le ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] delle esperienze, la valutazione dei risultati, il loro sfruttamento in successione sono resi evidenti da uno studio dei lavori (E. Fermi di esclusione di Pauli, che delimita il numero di occupazione di uno stesso stato quantico da parte di quelle ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] statuti dell'università di Montpellier. Nel 1306aveva riorganizzato l'università di Orléans, dotandola distatuti simili a quelli vigenti nell'università di V (1889), pp. 1-158; L. Guérard, La succession de Clément V et le procès de Bertrand de Got, ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...