LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] cadetti e inserito in un contesto politico internazionale che nei dieci anni successivi sarebbe stato connotato da grande instabilità.
Il quinquennio che va dalla successionedi L. III (vidimata dall'imperatore Federico III il 27 ag. 1445) al 1450 ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] con il fratello al governo dello Stato dovette procurargli quel "partito" che non era riuscito a formare intorno a lui sotto Niccolò III. Si può così spiegare la tranquilla successionedi B. a Lionello quando questi morì improvvisamente ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] quella diocesi con prospettiva immediata disuccessione, come in effetti si verificò neanche un anno dopo, il 19 febbraio 1460. Poiché non era stato ordinato sacerdote, gli fu affiancato come suffraganeo Antonio Fatati, che lo sostituì nelle funzioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Cattaneo
Arturo Colombo
Intellettuale tra i più brillanti e acuti del suo secolo, Carlo Cattaneo difese con fermezza e perseveranza la facoltà di ogni popolo di autodeterminarsi e guadagnarsi [...] quasi per addentellato», p. 362), occorre procedere per «successionedi mutamenti» (p. 362), senza mai dimenticare che
la il diritto d’obedienza (prima lettera; I problemi dello Stato italiano, a cura di C.G. Lacaita, 1966, p. 227).
Per Cattaneo ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] finalmente assicurata la successionedi Toscana e Parma. Clemente XII, cui non dispiaceva il progetto di una forza la sua mordente vivacità di spirito, vi morì, ormai quasi cieca, il 20 luglio 1766.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Parma, Casa e ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] del gusto neoclassico di quegli anni.
L'evoluzione del linguaggio del D. è stata precisamente individuata di Annalibera, successionedi undici brevi pezzi pianistici che uniscono un uso magistrale di procedimenti canonici ad un'intima delicatezza di ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] rendita a Girolamo Dandini, da poco nominato segretario diStato. Inoltre, fece in modo da ottenere degli di St.-Gildas au Bois, con la bolla di convocazione del concilio generale. Nel dicembre del 1560 la morte di Francesco II e la successionedi ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] nulla si sarebbe frapposto alla successionedi Federico II al trono imperiale.
Delle origini e dei natali di O. (Cencio) la da Gualtiero di Palearia e Marcovaldo di Annweiler; era stato creato da Innocenzo III cardinale vescovo di Ostia nel 1206 ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] problemi del folklore e della scienza siamo stati sempre un po' lontani. Ben altri metodi di ciò che ha animato e vivifica questi studi, storia di un gusto, di un mito, di un'idea. Con ciò lo storiografo mette in secondo piano la mera successionedi ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] ,l'anno 1665 e un Discorso politico sopralo Stato d'Italia e dei suoi principi,ed Arcani diStato coi quali si governano, in cui il B 1680, dall'inizio, cioè, della contesa per la successionedi Mantova e del Monferrato. Il B. narra diligentemente e ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...