BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] in Piemonte egli era stato nominato negli eserciti cesarei uditore di guerra. Lo teneva caro il duca di Mantova, Federico II Gonzaga, e ne riceveva i consigli per meglio sostenere presso Carlo V le proprie ragioni alla successione del Paleologo; e ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] l'attendibilità del racconto di un volontario ritiro del G. dall'attività di docente per favorire la successione in essa da parte del figlio.
Credibile è comunque il fatto che questa poesia sia stata scritta nell'ultimo periodo di vita del G., vicino ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] accoglierlo tra i suoi membri, col pretesto di una norma distatuto discriminatoria nei confronti degli illegittimi. Guarito dall' della moglie; ma le pretese di questi e la nascita di tre figli in rapida successione (essi però morirono poco tempo ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] allora era stato appannaggio dei Rossi sotto la protezione prima di Lodovico il Bavaro e poi di Giovanni re di Boemia.
Da coadiutore con diritto disuccessione, ma l'abate di S. Zeno, Bartolomeo della Scala. Non sappiamo le ragioni di tale scelta, ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] di Borso fu negativa e il D. ritornò a Bologna.
Attraverso documenti e opere datate, si può stabilire una successione delle nome dei D., ma la partecipazione di Ercole deve essere stata assai ampia.
Sono stati attribuiti al D. diversi ritratti, ma ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] morta senza figli. Come dotario sarebbero stati assegnati a C. la città di Girona e il castello di Cottliure. Nel caso che Pietro le confronti di C., lo stesso titolo poteva anche servire a sottolineare i diritti di C. alla successione in Sicilia ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] lo Stato della Chiesa, F. passò a compiti di maggiore responsabilità, ricevendo nel gennaio 1486 l'ordine di 28 maggio 1492 fu investito della successione, tra le risentite proteste dell'ambasciatore del re di Francia, Carlo VIII, che già palesava ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] aveva conquistato il Regno di Napoli approfittando del caotico conflitto per la successione dell'ultima sovrana angioina, Pisa, sembra confermare che il suo aspetto fosse imponente; è stato anche sostenuto che il beato Angelico lo dipinse come Sisto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] 1° vol., cit., p. 23).
Consigliere di fiducia di Carlo di Borbone e da lui assai ascoltato, Tanucci nel governo napoletano fu dapprima segretario diStato, quindi ministro di Giustizia nel 1752 e degli Affari esteri e di Casa reale nel 1754. Nel 1759 ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] se ne pentì presto: la scomparsa di Luigi XII e la successione al trono di Francesco I resero infatti più fragile la . della Fraternita dei laici, ms. 313, c. 19; in Arch. diStatodi Mantova, Arch. Gonzaga, E.XXVIII-3,bb. 1109-1111. Altre sono ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...