La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] pubblico e privato emerge con la dation Picasso, con la quale gli eredi hanno ceduto allo Stato, per pagare i diritti disuccessione, un gruppo di opere di Picasso e la c. dell'artista stesso comprendente, tra l'altro, opere del Doganiere Rousseau ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] di dettaglio, ecc. - inquadrando sempre i varî interventi proposti in una visione unitaria e organica, disponendo anzi questi ultimi secondo una successione Consiglio dei ministri, sono: il Comitato distato per la pianificazione, il Dipartimento dell ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] del Broglio è, senza dubbio, il più notevole per la completa successione culturale protostorica; a Torre del Mordillo sono stati messi in luce resti di strutture difensive e abitative, frammenti ceramici micenei, produzioni locali. Continuità ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] successione stratigrafica la cultura di Diana del Neolitico Finale, già nota, con influenze di Ripoli e Fossacesia, a Sant'Egidio di , in località Montericco, sono stati identificati resti di un edificio templare di età repubblicana.
A Voghenza ( ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] di quelli ricevuti dalle contrade asiatiche. Perciò avremmo questa successione: Antiochia (centro impregnato di su tutto il Levante, e come i gruppi di monaci qua e là emigrati siano stati apportatori di varie forme costruttive (vedi, ad esempio, ...
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Tipologie edilizie
Il concetto di edilizia comprende tutto ciò che viene costruito per adattare il territorio alle esigenze dell'insediamento umano: un ambito generale al cui interno l'architettura si [...] un crescente numero di alberghi, parcheggi e altri edifici di servizio. Le loro caratteristiche distributive sono anche state fortemente modificate dalle citate esigenze di sicurezza, che ne condizionano rigorosamente la successione delle parti e la ...
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La basilica cristiana. - Una serie di notevolissime scoperte e di scavi ha molto arricchito le conoscenze sulle basiliche cristiane.
Nell'Italia meridionale spetta a G. Chierici il merito dello studio [...] la successione delle diverse strutture.
A Canosa si è scoperta una basilica a pianta centrale del v-VI sec. con mosaici pavimentali, non ancora compiutamente illustrata. I mosaici parietali del V sec. di Casaranello in Puglia sono stati invece ...
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VELLETRI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Antichissima città del Lazio meridionale, situata a 350 m. s. m. su uno sperone che scende dal [...] . Il 10 agosto 1744, durante la guerra per la successione d'Austria, il generale austriaco Lobkowitz si fece sorprendere a di Velletri, Roma 1785; Statuta Civitatis Velitrarum, ivi 1544, Velletri 1572, 1577; Bollettino dell'Associazione Veliterna di ...
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GHAZNI
Giovanni Verardi
(XVI, p. 887; App. IV, II, p. 57)
Le attività di scavo e di esplorazione a G. e nel suo territorio si sono interrotte nel 1979 a seguito degli avvenimenti politici e militari [...] del colle si presentano in una successione che ha consentito di stabilire una cronologia relativa. Si distinguono provocare la fine della civiltà gandharica, siano stati i responsabili di una forte committenza monumentale e iconografica, a ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] dal Vicino Oriente antico. Elemento costante nella successione dei sumeri, degli accadi, dei babilonesi e del periodo premaurya (6°-3° sec. a.C.) provenienti dagli scavi di Mathura (Lucknow, State Museum) e giù giù fino all'epoca kushana (1°-2° sec ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...