BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] stata effettuata sia al momento della sua elezione, sia al momento del suo ritorno dopo la parentesi del pontificato di Silvestro III. Decisiva, invece, la testimonianza del De ordinando pontifice al fine di accertare le modalità della successionedi ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] era moribondo. Il rivale di E. per la successione, Niccolò figlio di Leonello, che al momento della morte del padre era stato escluso dalla successione perché troppo giovane, aveva il sostegno di Milano, Mantova e forse di Lorenzo de' Medici, ma ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] difesa dell'indipendenza di Bologna di fronte al papato ed al duca di Milano di cui sino allora Annibale era stato l'autorevole e popolare esponente. Sembrava perciò che il figlio di Annibale fosse naturalmente designato alla successione politica del ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] Inghilterra, non erano nati figli. Doveva essere considerata legittima erede del Regno la moglie di E., Costanza, la cui eventuale successione era stata confermata dal giuramento, sollecitato da Guglielmo II, dei baroni siciliani nell'estate del 1185 ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] di Nicolò V una rapida successionedi promozioni ecclesiastiche e di benefici piovve sul Bessarione. Il 5 maggio 1447 ebbe il vescovato di B. all'assemblea riunita, valse a cambiare il loro stato d'animo. Ogni decisione venne rimandata a un altro ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] il giovanissimo Edoardo è stato incoronato "senza tumulto", nonostante sia "nato fuor d'ogni matrimonio ffiristiano" (ibid., pp. 141-142).
Il progetto di riportare al cattolicesimo l'Inghilterra puntando sulla successionedi Maria Tudor era però ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] cadetti e inserito in un contesto politico internazionale che nei dieci anni successivi sarebbe stato connotato da grande instabilità.
Il quinquennio che va dalla successionedi L. III (vidimata dall'imperatore Federico III il 27 ag. 1445) al 1450 ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] con il fratello al governo dello Stato dovette procurargli quel "partito" che non era riuscito a formare intorno a lui sotto Niccolò III. Si può così spiegare la tranquilla successionedi B. a Lionello quando questi morì improvvisamente ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] finalmente assicurata la successionedi Toscana e Parma. Clemente XII, cui non dispiaceva il progetto di una forza la sua mordente vivacità di spirito, vi morì, ormai quasi cieca, il 20 luglio 1766.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Parma, Casa e ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] del gusto neoclassico di quegli anni.
L'evoluzione del linguaggio del D. è stata precisamente individuata di Annalibera, successionedi undici brevi pezzi pianistici che uniscono un uso magistrale di procedimenti canonici ad un'intima delicatezza di ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...