Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] regionali della penisola a svolgere un ruolo di aggregazione, di egemonia e di difesa dell’Italia e dalla nascita, a fine Quattrocento, diStati moderni in grado di assumere la funzione di grandi potenze in Europa.
Prima ben integrato nella corte ...
Leggi Tutto
ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] la riduzione del censo a 100 formi, il riconoscimento della successionedi Ferrara per tutti i discendenti, la conferma per Argenta, imperatore passasse, per recarsi a Bologna, attraverso i suoi stati, e a Reggio lo ospitò, cattivandosi il favore del ...
Leggi Tutto
BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] . Con queste nozze ci sarebbero state, per la Corona d'Aragona, alcune probabilità di controllare Napoli - sebbene le leggi del Regno facessero credere più certa la successionedi una zia, sorella della madre di Ladislao - ma anche l'eventualità ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio comune si dice che una frase, un discorso, una lingua hanno una propria ‘musicalità’. Naturalmente, questa è un’affermazione tutt’altro che chiara e rigorosa. Probabilmente, è ispirata da [...] nella fig. 6 può essere analizzato o come una successionedi un movimento ascendente seguito da uno discendente, oppure come Infine, la distribuzione degli AT è condizionata dallo statuto sintattico dei morfemi interrogativi (Marotta 2001). Quelli più ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alle arti visive del Vicino Oriente antico
Lucio Milano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’anno di nascita dell’archeologia [...] di Uruk (fine del IV millennio a.C.) la ritualità si esprime attraverso una successionedidi accreditare l’idea di essere stato iniziatore di qualcosa di nuovo, di inedito, di originale. Anche restaurare edifici decaduti o degradati è un modo di ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] sulprovveditorato a Salò (1600), Arch. diStatodi Venezia, Lettere di rettori ai capi del Consiglio dei dieci , XIV (1877), pp. 204 s.; R. Quazza, La guerra per la successionedi Mantova e del Monferrato (1628-1631), Mantova 1926, I, pp. 127, 186 ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] ordinata successionedi capitoli e di argomenti secondo uno schema che è sempre lo stesso ("Situazione politica amministrativa", cap. I; "Leggi ed ordinamenti intorno alla proprietà", cap. II; "Contribuzioni pagate dai popoli e rendita dello Stato ...
Leggi Tutto
Insieme a nomi, verbi e aggettivi, gli avverbi costituiscono una delle classi aperte di parole nel lessico dell’italiano.
Uno degli aspetti più difficili nell’analisi degli avverbi riguarda la loro definizione [...] parola sia come una successionedi più parole separate: si consideri l’incertezza nella grafia di elementi come perlopiù / anche ordini differenti, come in (51-52):
(48) non sono mai stato a Parigi
(49) Sara non è più riuscita a finire quel lavoro
( ...
Leggi Tutto
Hegel, Georg Wilhelm Friedrich
Claudio Cesa
Filosofo tedesco, nato a Stoccarda nel 1770 e morto a Berlino nel 1831. Il nome di M. compare raramente sotto la penna di H., e mai nelle opere da lui stesso [...] esse è l’analogia del ‘destino’ della Germania e dell’Italia, di ‘popoli’ divisi, e quindi facili vittime dei grandi Stati confinanti. Dell’Italia, viene ricordata non solamente la successionedi eventi iniziata nel 1494, ma anche quella legata alle ...
Leggi Tutto
SFORZA, Alessandro
Edoardo Rossetti
– Nacque a Cotignola il 29 ottobre 1409 da Muzio Attendolo, detto Sforza, e da Lucia di Torsciano, sua concubina di origine perugina, poi sposatasi con Marco Fogliani.
Dalla [...] per Venezia e per il papa (ostili alla successionedi Roberto Malatesta al padre) fu ancor meno fortunata: in Gli Sforza a Milano e in Lombardia e i loro rapporti con gli stati italaini ed europei (1450-1535). Atti del Convegno, Milano 1982, pp. 381 ...
Leggi Tutto
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...