(App. II, I, p. 815; III, I, p. 508; v. ecumenismo, App. IV, I, p. 623)
Movimento ecumenico e storia mondiale. − Il m. e. è il tratto più significativo della storia delle Chiese cristiane nel 20° secolo. [...] Durante questo periodo, il pensiero e l'azione ecumenici sono stati stimolati in gran parte, e indirizzati, soprattutto nel Consiglio delle donne e alla successione apostolica dei vescovi.
Argomenti del genere hanno un posto di primo piano anche negli ...
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MUSEO (XXIV, p. 113)
Franco MINISSI
Organizzazione e architettura. - L'organizzazione dei m. ha registrato in questi ultimi tempi un radicale aggiornamento in tutti gli stati europei e non europei, dovuto [...] successione più logica: non si tratta quindi di incanalare i visitatori lungo passaggi obbligati, bensì di grado di umidificazione in relazione allo statodi conservazione della tavola e alle opere di palchettatura eseguite nel retro di essa ...
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Siria
Luigi Stanzione
Silvia Moretti
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Geografia umana ed economica
di Luigi Stanzione
Stato dell'Asia sud-occidentale. La popolazione siriana stimata al 2006 ammonta a circa 18,9 milioni di ab., per [...] -Asad (giugno 2000), dopo trent'anni ininterrotti al potere. In un clima di grande stabilità politica interna si verificò la successione alla carica di capo dello Stato del figlio Baššar al-Asad, che era atteso a difficili prove. Risultavano infatti ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] dedicato alla forma più primitiva di coltivazione del suolo. Riferendoci così alla successione dei cicli culturali (v. e in Italia l'impero romano usò limitatamente del monopolio: officine distato si ebbero solo per la zecca - e la ragione è ovvia ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] uopo, e si occupa pertanto di tutti i particolari di tecnica, cioè della successione delle manualità nei varî tempi che ricorda quello per spillare il vino da una botte, è stata variamente sfruttata dagli artisti.
Tra i capitoli più spassosi che la ...
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È quel ramo delle scienze biologiche che studia il processo di sviluppo d'un organismo dall'uovo, cioè la formazione dell'embrione. L'embriologia ha potuto svilupparsi soltanto dopo la scoperta del microscopio [...] e J.-B. Dumas nel 1824 sull'uovo della rana ed era già stata intravveduta da J. Swammerdam e da L. Spallanzani (1786). Vennero poi M uovo non dipende dalla direzione dei solchi di segmentazione - la cui successione può del resto venire mutata eon ...
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GENE
Burke H. Judd
Storia e problematiche della ricerca. - La doppia elica del DNA. - La fase esplosiva nell'evoluzione del concetto di g. (v. anche codice genetico, in questa Appendice; genetica, XVI, [...] genoma e complessità di sviluppo.
Il problema di quanti g. siano presenti nel genoma di un organismo è stato affrontato in sequenze pressoché identiche, sono disposti in tandem, in successione, nel cromosoma e funzionano simultaneamente. Altri g., ...
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Algebra moderna. - L'"algebra moderna", che meglio si potrebbe chiamare "algebra astratta" o "algebra generale", si è sviluppata soprattutto negli ultimi venticinque anni dal connubio dell'algebra classica [...] . Van der Waerden, E. Artin) e negli Stati Uniti d'America (con O. Ore, M. di introdurre il concetto di limite di una successione; in generale U non è completo rispetto a tale topologia, ossia esistono successioni che soddisfano al criterio di ...
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LEONE X papa
Giovanni Battista PICOTTI
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini.
Ebbe a tre anni maestro Agnolo Poliziano, ma [...] consigli "sopra il riformare lo stato". Ma non cessò la duplicità della politica papale.
Nel contrasto, coperto prima, aperto poi, fra Carlo d'Asburgo re di Spagna e Francesco I di Francia, per la futura successione imperiale, L., che non avrebbe ...
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INFANZIA
Giuseppe Santaniello
Ester Capuzzo
(XIX, p. 188; App. II, II, p. 31)
Legislazione. - La legislazione sull'i. non ha avuto uno svolgimento organico e unitario, ma appare frazionata in una serie [...] opportuno indicare, fra essi, i più importanti, secondo una linea disuccessione nel tempo: l. 3 febbraio 1963 n. 51, con modifica , l'adottato acquista, a ogni effetto, lo statodi figlio legittimo degli adottanti, dei quali assume e trasmette ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...