Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] caratterizzato, come questo, può comportare identità difunzioni, di sentimenti, di programmi (cf. la continuité...). L'affezione più complesso di un semplice contrasto di tendenze. Questa successione d'eventi indusse a parlare di una svolta di P. ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] comprensibile desiderio di fare il proprio dovere, ma più tardi, nel corso del secolo, una successionedi leggi Bas-Empire (284-363), Paris 19943, p. 224.
52 Tra le funzioni vi era anche quella della supervisione degli studenti a Roma: A. Chastagnol ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] Il cardinale di S. Marco fu incaricato di svolgere funzionidi paciere nel conflitto tra Napoleone Orsini, duca di Gravina, ed il progetto di conquistare personalmente il Ducato di Milano, ma quando si rese conto che la successionedi Galeazzo Maria ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] . Diocleziano vuole personalmente assicurarsi che il meccanismo della successione tetrarchica funzioni. Pensa comunque di conservare prestigio e autorevolezza; e senza dubbio conta di intervenire per risolvere gli incidenti che si presentino nella ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] la successionedi C. e gli attribuiva il titolo di duca di Firenze; difunzioni rilevanti in campo amministrativo e fiscale. In un contesto di formale fedeltà alle istituzioni comunali vigenti, si propose però di controllarne il funzionamento ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] secolo, conservando però un ridotto ventaglio difunzioni (dunque l’ordo equester di per sé non scomparve), e seppure a esercitare un atto politico rilevante con implicazioni sulla successione: giudicando un regno, esprimeva infatti un indiretto ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] o meno fino alle svolte del 1942-1943. Tra l’altro, la successionedi Pio XII a Pio XI, ormai apertamente inviso a Mussolini, contribuì quei tragici giorni, i preti compirono una funzionedi paternage di massa verso i soldati.
Scelte e motivazioni
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] cui decorazione a protomi ferine ha quasi la funzionedi introdurre il visitatore ai temi trattati nel di via Anapo, che mescola tutti questi soggetti in una successionedi scene realizzate con grande semplicità, a volte decisamente ingenue. Di ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] di Clemente Romano, autore della lettera, va in questa direzione: kathistemi (‘costituire, nominare’), diadechomai (termine tecnico per la successione dei presbiteri. Hanno un’ampia gamma difunzioni liturgiche, ma soprattutto sono incaricati dell’ ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] Si tratta di un cambiamento fondamentale, perché nel corso di due secoli, dalla successionedi Costantino fino al Da qui le sue decisioni dettagliate sui candidati eleggibili alle funzioni episcopali (un uomo preferibilmente celibe o che, in ogni ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...