INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] nepotismo, l'interesse per il buon funzionamento della giustizia e l'attenzione per di Vienna. Ma la divergenza più profonda si ebbe sulla questione della successione spagnola. Quando il Consiglio di Stato spagnolo suggerì al re Carlo II d'Asburgo di ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] porre fine.
Appena ottenuta la conferma giuridica della successione, il D. si recò di nuovo nel Regno, dove il 26 febbr. intralcio e soprattutto l'amministrazione della giustizia aveva funzionato normalmente, senza dare motivo a rimostranze, come ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] all'ingegneria idraulica, cosicché egli svolse funzionidi esperto in controversie civili legate alle acque figura dell'arconte eponimo, di cui il C. fornisce una lista pressoché completa inquadrata nella successione dei quadrienni olimpici, ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] quegli stessi me si la questione della successione nei ducati di Jülich e Cleve veniva creando una situazione di Madrid alla fine di ottobre e, dopo un breve soggiorno a Roma, si ritirò a Capua ove lo aveva sostituito nelle sue funzioni episcopali ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] passato aveva già svolto le funzionidi ambasciatore, era perfettamente in grado di sbrigare gli affari correnti; e sopraggiungere di altre incombenze.
Nel 1786 dovette sbrigare qualche pratica relativa alla successione del marchesato di Pontinvrea, ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] del 1566, il B. svolse a Roma funzionidi rappresentante occasionale del Borromeo, con il quale intratteneva il 15 ott. 1572 il vescovato di Vercelli e ricevette in compenso la successione nell'abbazia di Nonantola. Questo scambio fu approvato da ...
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BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] fine di dicembre del 1515, fu inviato come ambasciatore imperiale a Bruxelles. La sua istruzione riguardava la successione in mesi come ambasciatore di Ferdinando nel campo imperiale in Italia, nel sett. 1526 andò con le stesse funzioni a Ferrara, ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] a compensare con la ricerca di nuovi alleati il suo difetto di legittimità nella successione. Quale ambasciatore a Ferrara ; sulla laguna rimase il L., detentore pro tempore delle funzionidi oratore residente. Senza reggere mai questa dignità, il L. ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] funzionidi direttore della segreteria di Stato e di gran ciambellano, incarichi che conservò durante tutto il periodo del governo di problema della futura successione al trono del Regno di Sardegna e della possibile esclusione di Carlo Alberto, ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] di suo padre nella guerra disuccessione spagnola. Il B. ebbe poi altri incarichi dal duca di Bevern, come quello di protestare a Vienna contro l'invio di posizione puramente rappresentativa. Le funzioni effettive di governo sarebbero rimaste ancora ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...