ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] posizione tale da garantirgli la successione mediante l'occupazione militare della città.
La successionedi E. fu contraddistinta da Sforza, ma soprattutto era ben cosciente della funzionedi raffinamento individuale operata dalla musica. Costituì una ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] questo momento Giovanni esercitò più volte le funzionidi priore dei XVI Riformatori in sostituzione di Sante; i XVI gli concessero a . alla carica di gonfaioniere di giustizia, affidandogli così esplicitamente la successionedi Sante. Il matrimonio ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] di fatto le funzionidi nunzio ordinario. Tra gli obiettivi politici più generali, era incaricato di comunicare al re l'intenzione di Paolo III di ).
Il progetto di riportare al cattolicesimo l'Inghilterra puntando sulla successionedi Maria Tudor era ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] grande instabilità.
Il quinquennio che va dalla successionedi L. III (vidimata dall'imperatore Federico Mozzarelli, Il Senato di Mantova: origini e funzioni, in Mantova e i Gonzaga nella civiltà del Rinascimento. Atti del Convegno di studi,( 1974, ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] disuccessione dinastica fra A. ed il padre: in effetti A. non raccolse l'eredità del governo paterno sul marchesato di funzionari di Curia (il vestarario Teofilatto ed il superista Giorgio), non investiti difunzioni giurisdizionali (ciascuno di essi ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] prima, con ogni probabilità sua.
La successionedi G. ad Adriano II, morto dopo la metà di novembre dell'872, dovette avere luogo non ottobre 869 - febbraio 870), era stato reintegrato nelle sue funzioni, dopo la morte, il 23 ott. 877, del patriarca ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] granducale in materia di grazia e giustizia, di compiti stabilmente definiti e difunzioni permanenti, in luogo di quelle fluide e dello sposo di questa, Giorgio Mendoza, conte di Binasco (1618), sembrò riaprire la questione della - successione - non ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] Roma, nel giugno 1716.
Il D. fu anche ammesso nel Consiglio di Stato. Partecipò a varie giunte: sul commercio francese, per l'elaborazione di vari progetti sulla successionedi Francia e sul problema dei rapporti diplomatici con Roma. Su quest'ultima ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] non tardò a riaffidargli le funzioni precedentemente ricoperte nel patriarchio e successionedi Ludovico II in forma ancor più decisa. Intimò recisamente a Carlo il Calvo di rinunciare all'usurpazione del regno di Lorena, e ad Incmaro di Reims di ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] evidenzia dall'epitaffio funebre in S. Ambrogio.
Le funzionidi L. nell'Impero, sebbene concentrate in ambito italiano suo esercito, dovette arrendersi ai figli, riconoscere la successionedi L. all'Impero e le vecchie ripartizioni territoriali tra ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...