Magna curia
EErrico Cuozzo
Alle origini della "magna curia regis Siciliae". Il gran conte di Sicilia Ruggero I d'Altavilla organizzò il governo centrale della sua signoria territoriale senza un preciso [...] Roberto, del protonotario Filippo di Madia, la stessa morte del re, e la difficile successione del nuovo sovrano, portarono sono la unicità dell'ufficio, la priorità assoluta difunzioni e di dignità, la discrezionalità, e l'indeterminatezza della ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] del suo governo e al problema della successionedi Ludovico si collega un episodio fondamentale della carteggio gonzaghesco e sforzesco); C. Mozzarelli, Il Senato di Mantova: origini e funzioni, in Mantova e i Gonzaga nella civiltà del Rinascimento. ...
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Storia comparata
Jürgen Kocka
Definizione
La storia comparata consiste nell'analizzare sistematicamente, alla luce di determinate problematiche, le analogie e le differenze tra due o più fenomeni storici, [...] enclosures inglesi dal XVI al XIX secolo valutandone le funzioni, egli formulò l'ipotesi che processi analoghi potessero essersi non consisterebbe in una successionedi eventi che possono essere considerati esemplificazioni di leggi generali. La ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] avevano trovato nuovi argomenti nella crisi disuccessione al trono imperiale aperta dalla morte di Enrico VI. Il brusco incontro Toscana, furono spesso condizionati da poteri locali privi difunzioni pubbliche. Così avvenne ai vicari della Marca con ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] sulla guerra disuccessionedi Mantova, il D. cade ammalato e viene ricoverato nel monastero di S. Pietro. Di qui , armature e parti di queste, esplosivi, fortificazioni, composizione d'eserciti e loro gerarchie funzioni specialità e disposizioni - ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] 1217 ed il 1220, la delicata funzionedi balio generale e preparando il terreno per il ritorno di Federico. Non soggiornò quindi, se all'eventuale successionedi Federico. Nel giugno fu teste di un atto imperiale rilasciato a Brindisi, dopo di che si ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] successionedi G. ad Adriano II, morto verso la fine dell'872, dovette avere luogo non senza contrasti. In alternativa a lui era stato infatti proposto Formoso, l'energico vescovo di 870), era stato reintegrato nelle sue funzioni, dopo la morte, il 23 ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] ") e difunzioni giudiziarie, presenze che possono considerarsi come espressione di una volontà e di un'azione IV, IV, p. 87), cui si deve il racconto di questa successione contrastata, il duca Ruggero preferì, per amore fraterno, riconciliarsi ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] . 1616 che dovette averlo sin stordito colla frenetica successionedi festeggiamenti culminati nella mirabolante "festa a cavallo" del più intrigante e malversatore di tutti, il quale concentrò su di sé le più svariate funzioni. Pur essendo l'antitesi ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] incamerò Sassuolo, disconoscendo i diritti alla successionedi Enea, fratello di Ercole, condottiero, diplomatico e consigliere dei di una vita di corte, a Carpi, anche se dalle scritture notarili riusciamo a cogliere i nomi e le funzionidi ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...