Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] gesuitiche della penisola, il Maffei militò nella guerra disuccessione spagnola al fianco del fratello, ufficiale nell’esercito perché i Patti Lateranensi non permettevano l’esercizio difunzioni pubbliche ai sacerdoti che avevano lasciato l’abito ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] a cura di L.M. Hartmann, 1899, app. 1) - di fondi situati intorno al XXV miglio della via Tiburtina, pervenutigli per successione da molteplicità difunzioni (valga come esempio per tutte Registrum epistolarum I, nr. 42), tra cui quella di scegliere ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] , Dalmazio è considerato nella sua funzionedi Cesare. Probabilmente egli si sposò nel 336, forse con Elena, la più giovane delle due figlie di Costantino. Morì nell’estate del 337 in seguito alle trame per la successione al trono.
2) Annibaliano ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] Chiesa dei primi secoli, e tuttora poteva funzionare in una comunità di modeste proporzioni, ma ormai mostrava la corda quando conseguenze. Sul momento comunque la successionedi Bonifacio non implicò difficoltà di sorta, e fu chiamato a succedergli ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] di attore e garante nei contratti di acquisto delle tombe e soprattutto di quelle più vicine ad una tomba venerata. In questa crescita di ruolo e difunzioni si rivelarono le illusorie pretese di Girolamo alla successionedi Damaso. Ancora una volta l ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] partito a livelli diversi difunzioni e di responsabilità, intorno al successione contribuirono a peggiorare ulteriormente i rapporti fra le correnti interne alla Cgil. Il primo fu l’esclusione della sinistra dal governo, avvenuta nel maggio di ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] in miniatura»11.
Senza queste funzioni comunicative si avrebbe peraltro una grandissima Nachfolgeordnung Constantins des Großen, Stuttgart 1992, pp. 4-5; P. Cara, La successionedi Costantino, in Aevum, 67 (1993), pp. 173-180, in partic. 173-174 ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] Acqua Felice; la Congregazione dell'Annona non ebbe modo difunzionare, in quanto le sue competenze erano già esercitate Lega e sostenevano la legittimità della successionedi Enrico. Per favorire l'elezione di un sovrano cattolico e la pacificazione ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] politicamente potenti grazie al trasferimento o all'usurpazione difunzioni pubbliche. Sebbene gli sforzi compiuti dall'ala susseguirono nelle ultime settimane di vita del regime: le lotte per la successione; la destituzione di Himmler e Göring; il ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] pubblicazione di testi e documenti. La decisione del papa provocò l'apertura a Roma, in rapida successione, di una serie di caratterizzato come questo, può comportare identità difunzioni, di sentimenti, di programmi (cfr. la continuité...). L' ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...