BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] curando delle cose grandi di Stato, né della papal monarchia, era tutto inteso alle cerimonie e funzioni ecclesiastiche, a battesimi, arcivescovo di Traianopoli, suo coadiutore con diritto disuccessione nell'arcivescovato di Benevento (di cui volle ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] al palazzo apostolico, dove avrebbe svolto le funzionidi grande consigliere del nuovo pontefice, soprattutto per la più ampio accordo, finalizzato a legittimare la futura successione al trono napoletano di Alfonso d'Aragona, ponendola sotto l'egida ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] ancora una volta la sottomissione al papa, celebrò le funzioni religiose nel Natale del 1497; e l'11 febbr. successione nel pontificato a uno spagnolo o a un candidato di Spagna.
La morte, probabilmente di apoplessia durante un'infezione di ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] legato in Ungheria con il compito di farvi prevalere i diritti di Caroberto d'Angiò alla successione del suo parente Ladislao IV, di Bonifacio, che aveva cercato di assicurarsi l'appoggio di Alberto d'asburgo e di Carlo II d'angiò in funzione ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] Chiesa; le alte funzioni che il pontefice gli conferiva giustificavano il suo ruolo negli affari francesi. Vescovo di Arras il 3 da una grave crisi. All'origine c'era la successione, nel 1343, di Giovanna al trono del nonno Roberto d'Angiò. Sovrano ...
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Napoli
Giovanni Vitolo
La città al momento della scomparsa di Guglielmo II nel 1189 e dello scoppio della guerra per la sua successione tra i sostenitori dell'imperatore Enrico VI, in quanto marito [...] baiulo, finì con l'assimilarsi anche nel nome. Nelle sue funzionidi amministratore della giustizia era assistito da un collegio di giudici o contestabili, espressi, fin dal tempo di Ruggero II, dalla nobiltà napoletana, la quale era arbitra dell ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] venne però interpretata in modo originale in funzione delle specifiche esigenze delle Clarisse per le anche adattarsi alle usanze locali. La volontà di affermare la legittimità della successione al trono si espresse anche nell'importanza attribuita ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] 'istanza che, nella sua essenza, non poteva sfuggire ad una qualche caratterizzazione confessionale, anche se la sua funzionedi tramite aveva pure essa una qualificazione propriamente laica.Si potrebbe dire che il controverso rapporto dialettico tra ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] della successione "lorenese" e fra N. e Ludovico dopo la condanna di Guntero e Tilgaldo (v. oltre) ritardò la partenza di Rotado 2788, 2790). Arsenio, che assommava in sé le funzionidi apocrisario, "missus" della Sede apostolica e "consiliarius" ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] comandante della gendarmeria Lagorse (un dottrinario passato in successione alla Rivoluzione e all'Impero, che per cinque energico Consalvi le sue funzionidi cardinale segretario di Stato e lo incaricò senza indugio di negoziare con le potenze ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...