CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] quegli stessi me si la questione della successione nei ducati di Jülich e Cleve veniva creando una situazione di Madrid alla fine di ottobre e, dopo un breve soggiorno a Roma, si ritirò a Capua ove lo aveva sostituito nelle sue funzioni episcopali ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] del 1566, il B. svolse a Roma funzionidi rappresentante occasionale del Borromeo, con il quale intratteneva il 15 ott. 1572 il vescovato di Vercelli e ricevette in compenso la successione nell'abbazia di Nonantola. Questo scambio fu approvato da ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] bisognava regolare le controversie dinastiche e disuccessione che opponevano Polonia e Ungheria, impedendo rientrato in Curia a Firenze, dove riprese le funzionidi segretario, gratificato da sempre più vantaggiose condizioni economiche concessegli ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] la sua morte precoce, però, gli impedì di garantire alla famiglia una successione in linea maschile), G. mosse i informale - la funzionedi direttore spirituale delle monache del monastero della Sapienza: un istituto di domenicane osservanti, che ...
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FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] corte portoghese.
Nonostante tutto, il F. cercò di svolgere le sue funzioni e di mandare a Roma quante più informazioni gli fosse guerra disuccessione polacca crebbe sempre più. Alla fine del 1735 il F. denunciò agli inviati di Filippo V e di Carlo ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] anni di vita di L. non furono privi di insidie: alla morte di Enrico II (1024) la lotta per la successione al 1988, pp. 193 s.; G. Andenna, Grandi patrimoni, funzioni pubbliche e famiglie su di un territorio: il "comitatus Plumbiensis" e i suoi conti ...
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CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] essere ricevuto da Filippo II. Nell'esercizio delle sue funzioni, che prevedevano la riscossione delle tasse, dei tributi e inizio del 1610 il conflitto per la successione nei ducati di Jülich e di Cleve minacciò di sfociare in una guerra tra le ...
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CAETANI, Annibaldo (Annibale)
Bernard Guillemain
Figlio di Berardo [II] (morto nel 1321) e di Perna Caetani Stefaneschi, il C. apparteneva alla famiglia dei conti di Ceccano (città a otto chilometri [...] più tardi svolse le funzionidi arcidiacono di Arras, come risulta da una lettera del vescovo di Parigi Etienne de Bourret sepolto. Un testamento datato 13 ag. 1348 regolava la sua successione (Avignon, Arch. dép. Vaucluse, H, Célestins de Gentilly, ...
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FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba da Milano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] di non piacere alla Francia. Louis Marie Pidou d'Olon, vescovo di Babilonia, l'attuale Bagdad, svolgeva allora anche le funzionidi coadiutore con diritto alla successione del vescovo Pidou d'Olon. era stato accusato di giansenismo non appena partito ...
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FINESCHI, Vincenzio (al secolo Francesco Niccolò)
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze, nel popolo di S. Felicita, l'8 nov. 1727 da Domenico e da Luisa Castellucci (Firenze, Arch. dell'Opera del duomo, [...] e di adempiere alle proprie funzionidi religioso: dalla quaresima del 1757 i superiori gli affidarono l'incarico didi S. Domenico, sempre privo delle facoltà di confessare e predicare. Dopo la soppressione di questo convento (in rapida successione ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...