Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] B. si trasferì a Roma. Qui riorganizzò le funzioni nella chiesa di cui era titolare e, con il permesso del papa di Nicolò V una rapida successionedi promozioni ecclesiastiche e di benefici piovve sul Bessarione. Il 5 maggio 1447 ebbe il vescovato di ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] di fatto le funzionidi nunzio ordinario. Tra gli obiettivi politici più generali, era incaricato di comunicare al re l'intenzione di Paolo III di ).
Il progetto di riportare al cattolicesimo l'Inghilterra puntando sulla successionedi Maria Tudor era ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] una codificata successionedi episodi: arresto, processo, tortura ed esecuzione, spesso con la rappresentazione di Cristo che il santo del quale era illustrata la vita aveva la funzionedi intercedere a favore del defunto davanti a Cristo nel giorno ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] con prospettiva immediata disuccessione, come in effetti si verificò neanche un anno dopo, il 19 febbraio 1460. Poiché non era stato ordinato sacerdote, gli fu affiancato come suffraganeo Antonio Fatati, che lo sostituì nelle funzioni episcopali. Il ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] al 1552. Alle funzionidi medico unì certamente quelle di consigliere della giovane regina. Una lettera di Antal Verencz a Gáspár avversato dagli unitariani che avevano appoggiato la successionedi Gáspár Békés, prese provvedimenti volti a arrestare ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] prima, con ogni probabilità sua.
La successionedi G. ad Adriano II, morto dopo la metà di novembre dell'872, dovette avere luogo non ottobre 869 - febbraio 870), era stato reintegrato nelle sue funzioni, dopo la morte, il 23 ott. 877, del patriarca ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] , circa il progetto di candidatura di un principe cattolico alla successionedi Elisabetta I (progetto già segretario e uomo di fiducia dell'A., che continuò a esercitare le funzionidi camerlengo. Quando, però, la segreteria di stato fu affidata a ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] Nevers, pretendente alla successionedi Mantova, e, ancora più marcatamente, nella legazione di pace affidata ad Antonio lettere latine, o l'Allacci, che sostituì lo Holstein nella funzionedi bibliotecario e che, nel 1633, con con il libro Apes ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] l'abate Ugo, cugino di Carlo il Calvo, ed il conte Riccardo, facente funzionidi luogotenente per l'Italia al 881, fors'anche in relazione all'eventuale successionedi Ansperto. L'ultima lettera di Giovanni VIII al metropolita milanese (15 febbr. ...
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CELESTINO III
OOvidio Capitani
Per tre aspetti, di grande importanza, la figura di C. acquista notevole rilievo in un contesto riferito a Federico II: il suo collegamento con quel clero romano che proprio [...] nel sec. XII va assumendo un'autonomia difunzioni e una coscienza delle sue potenzialità politiche non necessariamente della successione al trono di Guglielmo II, di ottenere la soppressione di tutti i privilegi del sovrano di Sicilia in ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...