Si intende per stile nominale uno stile (soprattutto nella lingua scritta) in cui la scelta del nome, unita a quella dell’aggettivo e dei verbi in modi non finiti (➔ modi del verbo), prevale sulla scelta [...] ) le strutture costituite da una coppia di sintagmi: l’uno assume la funzionedi soggetto, l’altro di predicato espresso da un sintagma nominale, esplicita della successione cronologica, o anche della durata e della reciproca dipendenza di azioni e ...
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La geografia linguistica (o geolinguistica o anche linguistica areale o spaziale) è una disciplina che studia l’estensione nello spazio e la distribuzione geografica dei fenomeni linguistici (fonetici, [...] aree corrispondenti a fenomeni linguistici omologhi si può stabilire la successione cronologica della diffusione e della sovrapposizione dei fenomeni stessi. Ad es., secondo la prima norma, di due fasi linguistiche latine quella attestata in un’area ...
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I verbi riflessivi sono verbi pronominali (➔ pronominali, verbi) a cui è saldato un pronome riflessivo enclitico (➔ riflessivi, pronomi), il quale ha molteplici funzioni: da quella riflessiva in senso [...] La Fauci 2009: 100-124), che verranno esaminati in successione.
Nel riflessivo diretto il verbo è transitivo e il pronome fatto che in alcune varietà italiane ci è usato in funzione impersonale in luogo di si: ci parte «si parte» nell’isola del ...
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Il presente è un tempo della ➔ coniugazione verbale il cui significato non si limita, come suggerisce il termine, a esprimere contemporaneità rispetto al momento dell’enunciazione, ma può anche denotare [...] In questi casi il presente svolge anche la funzione testuale tipica dei tempi perfettivi, che permettono di far procedere la sequenza narrativa concatenando gli eventi in stretta successione temporale (➔ testi narrativi). L’interpretazione aspettuale ...
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La costruzione causativa (detta anche, meno spesso, fattitiva) è una struttura del tipo seguente:
(1) [ho fatto] [cantare la canzone]
(2) ho fatto cantare i bambini
(3) ho fatto cantare la canzone ai bambini
In [...] punto di vista funziona come di costruzioni causative nel senso sopra descritto, preferendo codificare la relazione causativa con mezzi lessicali, cioè mediante verbi dal significato intrinsecamente causativo (Biville 1995): per es., una successione ...
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Il passato remoto è un tempo semplice (➔ tempi semplici; ➔ coniugazione verbale) dell’➔indicativo, che esprime un evento avvenuto nel passato senza che ci sia relazione tra il momento dell’enunciazione [...] sovrapposti sia in successione. In (10) è possibile l’interpretazione di conclusione simultanea degli con verbi stativi, esprimendo una condizione più o meno permanente (una funzione per la quale oggi si userebbe l’imperfetto):
(19)
Una montagna ...
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Le congiunzioni sono elementi invariabili del discorso (➔ parti del discorso) che uniscono (lat. coniunctio, da coniungĕre «unire insieme») due elementi sintattici: elettivamente due frasi; nel caso delle [...] degli antonimi allegrarsi e pianto) oltre che di rapida successione temporale (suggerita anche dall’avverbio tosto).
; et, né < nec, o < aut (ma con cumulo delle funzionidi vel), ma < magis «più» (che soppianta il classico sed). Il fenomeno ...
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I due punti introducono una pausa intermedia tra il punto e la virgola e vengono usati per ottenere diverse funzioni sintattiche e testuali, come quelle dichiarativa, presentativa e argomentativa, o per [...] di provincia (Andrea Cortellessa, Elisa Biagini, l’orlo del corpo, in Id., La fisica del senso, Roma, Fazi, 2006, p. 562)
La successione lingua-testo. Natura e funzioni dell’articolazione informativa dell’enunciato, a cura di A. Ferrari et al., ...
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In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzionedi ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità.
Architettura
Tendenza a considerare i principi e le basi [...] unità del livello superiore se combinate in successione ( fonemi); le unità di prima articolazione hanno una funzione significativa; le unità di seconda articolazione hanno una funzione distintiva. Per es. la frase ho un conto in banca si articola ...
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FONETICA
Leonardo M. Savoia
(XV, p. 622; App. II, I, p. 960; III, I, p. 655)
L'oggetto di studio della f. è costituito dai suoni del linguaggio. In realtà il ruolo dei suoni nelle lingue naturali può [...] ai dati interlinguistici sia in base alla sua funzione nel processo di acquisizione linguistica (Jakobson 1966 [1962]). Possiamo il ritmo. La successionedi posizioni accentate e atone è controllata da due tipi possibili di arrangiamento temporale, ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...