Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] di [ɔ]; un’argomentazione di questo tipo, che, dati due mutamenti, ne precisa l’ordine disuccessione nel tempo, si dice di perché indipendente dalla qualità delle vocali finali, dotate difunzione morfemica), non era più attivo, come abbiamo visto ...
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Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] 1942 un consuntivo delle attività radiofoniche (Isola 1998: 336-345) definisce la radio «imbattibile arma di propaganda» e ne individua la funzione principale «nelle manifestazioni in cui tutto il paese diviene un colossale arengo e si stabilisce il ...
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di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] 3.3).
I pronomi clitici italiani possono disporsi in successione, come negli esempi seguenti:
(4) a. te (Dante, Inf. V, 78). I clitici gli e la svolgevano anche funzionedi soggetto (gli è vero, la desidera?), ma solo la sopravvive in formule ...
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Il testo narrativo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipi di). Può essere definito come il risultato di un macroatto (➔ pragmatica) di narrazione, che [...] tra loro (tutti o in parte) in un rapporto disuccessione; il mondo narrato si modifica quindi con l’avanzare della pionieristico di Propp (1928), che a partire da un corpus di 100 fiabe ricava un repertorio di 31 tipi di azioni (detti funzioni) che ...
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L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] Tale soggetto esplicito si trova di regola dopo l’infinito e ha solo funzionedi soggetto (a differenza di quel che accade in Silone, Il segreto di Luca, p. 19)
Inoltre, l’infinito autonomo può esprimere un evento in una successione narrativa. In tal ...
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Il testo descrittivo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipi di). Può essere definito come il risultato di un macro atto linguistico (ossia di una azione [...] diverse possibilità si legano a funzioni diverse dell’atto di descrivere e a generi testuali differenti di un testo descrittivo.
In secondo luogo, per descrivere è necessario introdurre una successione tra gli elementi costitutivi dell’oggetto di ...
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Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] il punto di partenza dell’italiano moderno.
La successione delle tre fasi dà un’impressione apparente di continuità, ma 2-3)
Il costituente anteposto può svolgere due funzioni molto diverse tra di loro: costituire il focus della frase, cioè la ...
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Tra i possibili criteri di classificazione del testo in generi o tipi (➔ testo, tipi di) è invalso – soprattutto in ambito didattico – un modello di carattere funzionale-cognitivo basato sull’intersezione [...] («Il Sole 24 ore» 7 ottobre 1999).
Le funzioni e i legami tra le diverse categorie argomentative possono essere ’evento introdotto.
Oltre a tipi come questi, compresi nei ‘legami disuccessione’ e fondati sul nesso causale (per cui, ad es., alla ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] di un partito di centro; ➔ politica, linguaggio della).
Il linguaggio nel suo assetto poetico ha sue regole difunzionamento. l’equazione serve a costruire la successione» (Jakobson 2002: 192).
La funzione poetica del linguaggio non è dunque solo ...
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Le frasi finali devono il nome al loro uso più qualificante: l’espressione del fine (o scopo). Tuttavia, la relazione tra frasi finali e fine non è biunivoca: da un lato, il fine è una relazione concettuale [...] ricopiare il compito
(39) ho convinto Stefano a ricopiare il compito
Nei verbi di movimento e spostamento, la frase subordinata ha una funzione simile a quella di un complemento che esprime la meta: Vito è andato a Urbino, Vito ha mandato Guglielmo ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...