DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] Roma, nel giugno 1716.
Il D. fu anche ammesso nel Consiglio di Stato. Partecipò a varie giunte: sul commercio francese, per l'elaborazione di vari progetti sulla successionedi Francia e sul problema dei rapporti diplomatici con Roma. Su quest'ultima ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] non tardò a riaffidargli le funzioni precedentemente ricoperte nel patriarchio e successionedi Ludovico II in forma ancor più decisa. Intimò recisamente a Carlo il Calvo di rinunciare all'usurpazione del regno di Lorena, e ad Incmaro di Reims di ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] evidenzia dall'epitaffio funebre in S. Ambrogio.
Le funzionidi L. nell'Impero, sebbene concentrate in ambito italiano suo esercito, dovette arrendersi ai figli, riconoscere la successionedi L. all'Impero e le vecchie ripartizioni territoriali tra ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] , circa il progetto di candidatura di un principe cattolico alla successionedi Elisabetta I (progetto già segretario e uomo di fiducia dell'A., che continuò a esercitare le funzionidi camerlengo. Quando, però, la segreteria di stato fu affidata a ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] veneti durante il periodo della grande alleanza e della successionedi Spagna, a cura di C. Morandi, Bologna 1935, p. 218).
Le che fossero accolti i suggerimenti del ministro di Filippo V.
Ancora un'importante funzione il B svolse nel conclave del ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] di sintesi, profondità di penetrazione e di giudizio; la struttura dei lavori, in ben ordinata successionedi capitoli e di all'ufficio di avvocato generale che esercitò nelle cause più importanti, svolgendo anche le funzionidi pubblico ministero ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] Nevers, pretendente alla successionedi Mantova, e, ancora più marcatamente, nella legazione di pace affidata ad Antonio lettere latine, o l'Allacci, che sostituì lo Holstein nella funzionedi bibliotecario e che, nel 1633, con con il libro Apes ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] l'abate Ugo, cugino di Carlo il Calvo, ed il conte Riccardo, facente funzionidi luogotenente per l'Italia al 881, fors'anche in relazione all'eventuale successionedi Ansperto. L'ultima lettera di Giovanni VIII al metropolita milanese (15 febbr. ...
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CIPOLLA, Michele
Francesco Saverio Rossi
Nato a Palenno il 28 ott. 1880 da Luigi e da Rosaria Moncada, dopo aver seguito con onore, gli studi medi superiori nel liceo della sua città, iniziò quelli [...] "Se un insieme ammette un valore limite, si può dall'insieme staccare una successione che tende allo stesso valor limite" (cfr. Sul postulato di Zermelo e la teoria dei limiti delle funzioni, in Atti d. Acc. Gioenia, s. 5, VI [1923], mem. V), ciò che ...
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LONATI (Lunati, da Lunà), Bernardino
Marco Pellegrini
Nacque a Pavia nel 1451 o 1452 da Filippina Beccaria e da Antonio, miles auratus, importante condottiero dell'esercito visconteo che parteggiò per [...] la successionedi Francesco I Sforza nel Ducato di Milano.
L'esistenza del L. fu strettamente intrecciata a quella del protonotario e poi cardinale Ascanio Maria Sforza (fratello di Ludovico il Moro), di poco più giovane, il quale trascorse a Pavia ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...