VITALI
Francesco Lora
– Famiglia di musicisti attivi a Bologna e Modena dalla seconda metà del Seicento alla seconda del Settecento.
Il capostipite Giovanni Battista, detto Giovanni Battista dal Violoncello [...] principato). Quanto al contribuire con musiche proprie alle funzionidi messa e vespro per l’annuale festa accademica, favorito da eventi bellici: nelle prime fasi della guerra disuccessione spagnola, l’esercito francese aveva occupato Modena e il ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] e per congratularsi della sua successione nonché del matrimonio con Enrichetta Maria di Francia: ma sono sottintesi la risente della delusione per la mancata "dichiaratione" -, e svolte le funzionidi savio del Consiglio, dal 27 apr. 1631 alla fine d' ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] di Roberto d'Angiò alla successione al trono di Sicilia contro il nipote Caroberto d'Ungheria. Per ottenere il riconoscimento di usum et consuetudinem" aveva assegnato al sacramentum la funzionedi certificare il costituirsi d'un rapporto feudale.
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] c) "a modificare la combinazione e il funzionamentodi quel complesso di forze". La terza soluzione, che è quella dell'equivalenza tra un'imposta sul reddito di capitale e un'imposta disuccessione deve essere assoggettata a numerose limitazioni ed ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] giunse nel ducato come condottiero, ove assunse anche le funzionidi "familiare" del duca; ebbe assegnata una stanza assieme nipoti al fine di evitare problemi disuccessione. L'edificazione di questo palazzo, ad opera di Michele Sanmicheli, ebbe ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] giurista come lui, al fine di sistemare in modo adeguato la trasmissione mortis causa dei loro beni. Sono note, ad esempio, le soluzioni date dal C. al dibattuto problema del legato a favore del creditore e della successione al padre della figlia che ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] di Federico Cesi, si aprì il problema della successione alla guida dell’Accademia, si pensò a lui, unico principe di Istoria del Concilio di Trento” di S. P., in Il discorso morale nella letteratura italiana. Tipologie e funzioni, a cura di V. Guarna ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] ultima delle tre comete comparse in successione nella seconda metà del 1618.
Probabilmente nel periodo di sospensione dei corsi, tra la metà le funzionidi revisore delle opere scientifiche dei confratelli. Inoltre il governo della Repubblica di ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] Antonio Barberini. A lui spettò così di intervenire con funzionidi accorto moderatore nei numerosi contrasti che Mazzarino fu costretto all'esilio di Colonia, tra i principi del sangue maturasse il progetto di affidarne la successione al B., ma il ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] Bologna, dove il B. lo segue con le consuete funzionidi segretario. Dal marzo all'agosto 1542 egli rientra così mesi che seguirono vennero angustiati sia dall'impossibilità di vedere sistemata la sua successione a Ragusa, sia dal fatto che in effetti ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...