Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] come una smentita del nuovo titolo di Vicarius Dei o Christi sistema dinastico che regolava la successione nel califfato fosse preferibile al universalismi che non sono più nemmeno in grado di distinguere fra temporale e spirituale. La coabitazione, a ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] toscana. In Toscana fu inviato col titolo di duca da Astolfo e vi si di D., precostituendo la successione all'interno della sua I Germani. Migrazioni e regni nell'Occidente già romano, in Storia universale, a cura di E. Pontieri, III, 1, s. l. né d ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] riforma della Chiesa e da una pace universale.
In questo pronostico, come ha predetto prossima la successione sul trono ducale.
Giunto poco dopo a Roma, Paolo cui governo rinunciò nel 1550 riservandosi il titolo e una pensione). La nomina, con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Gregorio
Giuseppe Giarrizzo
Storico tra i maggiori del tardo Settecento europeo, impose l’idea – destinata a durare – delle fondazioni normanne della monarchia siculo-napoletana, pur nella storica [...] lavoro, e il titolo della grande opera sarà poté resistere in tutto al delirio universale del secolo […].Tanto è vero tutta la nazione quelli che «innalzaronsi a nuova importanza» furono pur sempre i e ordine di successione), minori gravami, ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] implicito riconoscimento del titolo regio dell' "universale" successione.
Consigliere, quindi, di S. Polo, savio alla Mercanzia, provveditore alle Artiglierie, il D. parte, il 15 febbr. 1715, alla volta di Varsavia, dove - dopo una sosta nel marzo a ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] che aveva assunto il titolo abaziale e nello stesso a Venezia in compagnia del Palcani, e forse a Parma e a Cesena, probabilmente per predisporre la successione , fasc. 6, cc. 1-5); Dizionario biografico universale, II, Firenze 1842, pp. 683 s; G. ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] all'inizio della guerra di successione austriaca.
Dai copialettere della diritto non ottenne altro titolo (il 15 marzo 1750 capitoli della Storia universale, stampata in Olanda anche troppo innanzi".
Il B. morì a Torino il 9 febbr. 1784.
Egli ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] di rifiutare la comunione a Giovanni finché non avesse rinunciato a quel titolo. Il conflitto sul titolo di patriarca ecumenico si di escluderlo dalla successione episcopale. Onorato affermava di aver impedito a Natale di donare a suoi familiari ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] e vascelli armati".
Manca, a rendere completo il suo autocompiacimento, il titolo nobiliare; di qui la supplica ordine patrizio", il suo ultimo testamento, ove nomina erede universale il pronipote Girolamo Lion "primogenito del fuconte Giacomo e di ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] venisse in Italia e a Roma. Ma, per quanto si può congetturare dal titolo che gli dà del papa di riconoscere il diritto alla successione al trono di Napoli di Ferrante, figlio di Civitavecchia, lasciando erede universale suo fratello il cardinal ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...