ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] di Azzo, che istituiva erede universale del suo patrimonio privato il nipote Bonyuls, le vertenze che a proposito della successione nell'eredità patema erano Anche se ciascuno di loro aveva ricevuto il titolo ed i poteri e le funzioni di "dominus ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] universale corrispondente a un Impero universale. Il concilio di Nicea, secondo Vogt, assomiglia a più alto. Il principio di successione dinastica Vogt la intende come mutamento e lo si può intuire dal titolo della sua opera, intende delineare gli ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] data della Pasqua. Di qui anche il titolo della cronaca.
La grazia divina [ἠ Nel racconto della guerra di successione, che vede Costantino eliminare The Chronography of George Synkellos: a Byzantine Chronicle of Universal History from the Creation, ed. ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] idea? Nasce quando il termine «nazione» entra a pieno titoloa far parte delle mappe concettuali del politico. E ciò XVIII secolo, quando è piuttosto l’idea di una cosmopolis universale ad attrarre intelletti di prim’ordine, come Voltaire, Kant, ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] definitivamente la perdita della funzione di potere universale dell’impero e il progressivo emergere del dedicato al re Luigi XIII. Il titolo è sufficiente a illustrare le modalità con cui l’autore partim haereditaria sibi successione devolutas, partim ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] A partire dal 305, le titolature dei componenti della tetrarchia evocano con insistenza l’impero universale che si identifica nell’orbis: oltre ai titoli
Riprendendo un passo in cui Giuseppe rievoca la successione degli imperi (BI V 421), lo Pseudo- ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] Costantino nella successione degli uomini il carattere universale dei benefici del suo operato a favore della ,2; I 11,1.
26 Sull’interpretazione di questo titolo, cfr. Filostrato, Vita di Apollonio di Tiana, a cura di D. Del Corno, Milano 1978, p. ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] successione in una carica), hypotasso (‘sottomettersi a locali si sentono parte integrante della Chiesa universale, intesa non come una federazione di ,3; c. Cresc. III 27,30). II titolo di arcivescovo (archiepiscopus) non è sinonimo di metropolita, ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] a riconoscere il ruolo dell’imperatore. Significativo, in tal senso, il fatto che al suo titolo pagano di pontefice massimo, il panegirista ufficiale non avesse esitato ad affiancare anche quello di «vescovo universale 1915 alla successione di Labanca ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Boncompagni fu infatti autorizzato a fregiarsi ancora del titolo di vescovo e sia il
Un'altra fonte di possibili tensioni fu la successione sul trono di Portogallo. Il 4 ag. l'azione della Chiesa alla funzione universale cui il concilio l'aveva ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...