Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] non rinuncia a vedere nella Chiesa di Roma la guida universale di tutta prima edizione apparve a Foligno nel 1786, sotto il titolo di Vita di -778.
53 S. Calderone, Teologia politica, successione dinastica e consecratio in età costantiniana, in Le ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] e della civiltà); nella successione dalla condizione razionale e ' militare e assunse tutti i poteri nel 1954 con il titolo di rais e poi come presidente della Repubblica, dopo contrapposizione ma a completamento dei valori universali della civiltà ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] dalle fonti; non viene menzionato né a proposito della successione effettiva di Bonifacio, morto nell'ottobre al quale attribuisce il titolo di "archidiaconus" fino articolo di A. Ferrua citato oltre); Concilium Universale Constantinopolitanum sub ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] tempo di Innocenzo VI, cardinale del titolo di S. Sisto dal 1356, 1209, nel corso delle vicende relative alla successione imperiale ed alla rinuncia di Ottone IV santi universali il "Poverello"; il 17 settembre 1228 concedeva il Privilegium a Chiara: ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] 'ottobre seguente il titolo curiale di cameriere specialmente in questo momento, in virtù del nostro universale mandato pastorale ed apostolico, tutti, tutti noi amiamo contrasto di tendenze. Questa successione d'eventi indusse a parlare di una svolta ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] furono, da un lato, la successione, nel 757, di Paolo I all’esarcato e alla pentapoli42. Rispetto a un orizzonte universale con cui tale ‘popolo privilegiato’ né diaconi). L’attribuzione di tali titoli veniva fatta nel dichiarato intento di elevare ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] ’anonima Synagoge, il cui titolo viene dall’incipit che suona di sottrarre all’oblio «le successioni, se non di tutti, almeno 1997.
79 M. Wallraff, Le origini della storia universale cristiana. Da Taziano a Giulio Africano, in Adamantius, 16 (2010), pp ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] di amministrazione civica. I titoli degli ufficiali a Roma durante la prima tardi, nel corso del secolo, una successione di leggi mostra la flagrante evasione, scontato che attorno ai giochi vi fosse universale entusiasmo. Costanzo II si trovò, nel ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] a danno della Chiesa. Si temeva, in sostanza, che Maometto II aspirasse all'impero universalesuccessione in Ungheria e in Boemia. La presenza dell'imperatore a 1466 P. dichiarò il Podiebrad decaduto dal titolo di re di Boemia e lo scomunicò. ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] VIII, futuro scismatico, il titolo di defensor fidei ‒ passò morte di Luigi II Jagellone aveva aperto la successione al Regno di Boemia e di Ungheria, Sansoni, 1966).
I Propilei. Grande storia universale Mondadori, a cura di Golo Mann, Alfred Heuss, ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...