Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] universale’, ‘principe degli imperatori’ e ‘superiore a tutti gli uomini’. L’evoluzione arriva a così all’affermazione storica del titolo. Nel De consideratione, Bernardo successione alle cariche del padre (c. 16) e dal ministero sacerdotale, a ...
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Stefania Negri
Abstract
Nell’enunciare il principio di prevalenza del diritto internazionale nella disciplina dei rapporti con le autorità giudiziarie straniere, l’art. 696 c.p.p. detta la gerarchia [...] delle regole della successione nel tempo, nonché Europa), la Convenzione non ha alcuna vocazione universale ed annovera tra gli Stati parti non
Il diritto dell’Unione Europea
Rientra a pieno titolo nella categoria degli accordi che disciplinano ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] andare in scena, con il titolo Il prigionier superbo, per il viceré austriaci. A seguito della guerra per la successione al trono Barry S. Brook, a cura di A.W. Atlas, New York 1985, pp. 99-115; Dizionario enciclopedico universale della musica e dei ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] infatti incaricava Diego de Mendoza, in vista della successione di Paolo III, di informarsi se il C. 1.900 scudi. Nominò erede universale Gianandrea, figlio del cugino nel 1774 a Padova per i tipi di J. Comino con il titolo Gregorii Cortesii Omnia ...
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Bellezza
Pavel Machotka
Il termine indica la qualità di ciò che appare o è ritenuto bello; è un derivato dell'aggettivo bello, a sua volta dal latino bellus, "carino, grazioso", propriamente diminutivo [...] , noto con il titolo di Canone, ha successione, rosso, verde, viola, arancione, giallo. Qualunque sia in questi colori la proprietà a cui reagiamo - la luminosità, la lunghezza d'onda o altro ancora - l'attrazione che essi esercitano è universale ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] e della Chiesa universale. Introdotto presso papa Proemio al Dottor volgare, a cura e con introd. di P. Fiorelli, dal titolo: G. B. De a cura di H. Mordek, Sigmaringen 1983, pp. 473-80; M. T. Guerra, L'esclusione delle donne dalla successione ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] a Pietro della Valle e Lucas Holstenius. Allorché, a un anno dalla morte di Federico Cesi, si aprì il problema della successione alla guida dell’Accademia, si pensò a dopo a Bologna con lievi varianti e un nuovo titolo (Arte sua erede universale, e ...
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ordini e leggi
Raffaele Ruggiero
Il problema della costituzione è un nodo fondamentale nella riflessione politica machiavelliana. Il ‘principe nuovo’ di M. è un principe-legislatore, capace di innovare [...] non sia sufficiente, se una «successione virtuosa» (cioè l’instaurarsi di leggi né ordini che bastino a frenare una universale corruzione. Perché, così come , pp. 15-86, ora, con il titolo Machiavelli e Polibio: costituzione, potenza, conquista, ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] implicito riconoscimento del titolo regio dell' "universale" successione.
Consigliere, quindi, di S. Polo, savio alla Mercanzia, provveditore alle Artiglierie, il D. parte, il 15 febbr. 1715, alla volta di Varsavia, dove - dopo una sosta nel marzo a ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] che aveva assunto il titolo abaziale e nello stesso a Venezia in compagnia del Palcani, e forse a Parma e a Cesena, probabilmente per predisporre la successione , fasc. 6, cc. 1-5); Dizionario biografico universale, II, Firenze 1842, pp. 683 s; G. ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...