Nuovi paradigmi dell’immaginario
Marina D’Amato
Come si costituiscono e come si organizzano nel loro funzionamento le immagini sociali? Perché la civiltà occidentale, iconoclasta, ha moltiplicato le [...] fiaba.
L’universalità del racconto rispondeva a un’esigenza generale, a un bisogno ha fini, non è orientato secondo una successione di causa-effetto. Accade infatti che mentre primo special televisivo, dal titolo The world of strawberry shortcake ...
Leggi Tutto
Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] Supremazia, quello del 1559, cambiò il titolo in ‘Supremo Governatore’ della Chiesa di amministrazione una segreta ma universale decadenza, e l’imperatore a false accuse lanciate dall’imperatrice Fausta, desiderosa di restringere la successione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] sarebbe ancora un esercizio razionale a pieno titolo.
Altri ancora, come Maurice Blondel moderno e contemporaneo una successione di concezioni patologiche e tra l’io concreto e personale e la ragione universale: l’io non si identifica con la ragione ...
Leggi Tutto
anima
Efrem Gettoni
Il termine ricorre assai di frequente nelle opere di D., nella Commedia innanzi tutto, e nel Convivio, più raramente nelle altre. Spesso è inteso in senso rigorosamente filosofico [...] in Purgatorio ".
Il termine ricorre nel titolo volgarizzato del De Anima (v.) di 'a. è posta nel mezzo d'una successione gerarchica che, senza soluzione di continuità, va dall'a ha l'amore nell'ambito della vita universale, di quella umana (cfr. B. ...
Leggi Tutto
GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] Il G., una volta a Roma, entrò a pieno titolo nella cerchia del cardinal successione. Su richiesta del monaco Esaia il G. compose l'Adversus Plethonem pro Aristotele de substantia, nel quale sosteneva la superiorità dell'individuo sull'universale ...
Leggi Tutto
Età
Jean S. La Fontaine
Introduzione
Il ciclo di vita
Il processo di crescita e invecchiamento è un fenomeno universale. Uno dei dati biologici fondamentali, comune a tutte le società, è che la vita [...] dei diritti propri di una persona sociale a pieno titolo. L'ingresso nella scuola, il a un altro stadio. Questa successione di stadi, basata su ciò che viene considerato lo sviluppo 'normale' dell'uomo, è l'unica rilevanza sociale universalmente ...
Leggi Tutto
Società animali
Giorgio Celli
Il problema della socialità tra gli animali
Le società animali, perlomeno quelle più famose e complesse delle api e delle formiche, costituivano già per Darwin un appassionante [...] titolo tra gli insetti eusociali. Tra le operaie difatti esiste una divisione del lavoro che si evolve nel tempo. L'adulta uscita dalla celletta di allevamento svolge in successione come un fatto universale e necessario. Ma a questa 'attitudine ...
Leggi Tutto
Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] l'affermazione della feudalità e con il dominio universale del papato. Lo stato metafisico è un' cultura primitiva" (così suona il titolo della sua opera principale). L' società moderna.
A questo sviluppo fa riscontro la successione delle forme di ...
Leggi Tutto
ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] titolo massificante per l'arte di tutto il Medioevo. Era stato Vasari a rapporto all'histoire événementielle, alla successione di grandi eventi che da ); H.E. Kubach, Architettura romanica (Storia universale dell'architettura, 5), Milano [1972]; L ...
Leggi Tutto
AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] a questa interruzione le vicende biografiche, che, in rapida e drammatica successione in versi che l'autore, riprendendo un titolo staziano, chiamò Sylvae:la Manto (1482 di San Marco. Della stima universale di cui l'A. era circondato al momento della ...
Leggi Tutto
successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...