Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] e mondi diversi, esprime sentimenti universali e suscita emozioni profonde. Diversi a muovere i piedi, a dondolare la testa o a battere le mani. Senza saperlo stiamo battendo il tempo, stiamo cioè ripetendo la successione , già nel titolo, rivela un ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] a superare l’ostilità di un elettorato fomentato dalla gerarchia locale e dal papa stesso62, rimanendo vittima del suffragio universale per la successione nell’insegnamento in Gregoriana a Louis Billot, .
Se dunque il titolo di «martello dei modernisti ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] avete intelletto d'amore, per non dire da A ciascun'alma presa, primo sonetto della Vita Nuova, primo capitolo della universale "autobiografia" dantesca dell'immaginazione, il titolo (come più tardi non tanto una successione storica quanto un diretto ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] a essa una dimensione catastrofica, al fine di ingigantire il significato della scelta compiuta dal Signore come rimedio ai mali universali Il problema della successione dinastica, che sedici secoli (e quindi, a più giusto titolo, ‘era’), non è nata ...
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Contraddizioni sociali
Sandro Bernardini
La fonte delle contraddizioni sociali
Prima di affrontare il tema delle contraddizioni sociali, si impone un discorso di premessa relativo alla distinzione tra [...] a tal punto che, come solo il desiderio è desiderabile, il presente è tale non negli attimi, ma nella loro successionea disinnescare tensioni e conflitti attraverso vie e metodi pacifici, ma definita anche con l’universale Washington dal titolo The ...
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Filosofia della pratica
Marcello Mustè
La Filosofia della pratica. Economica ed etica (d’ora in poi Filosofia della pratica) uscì, per Laterza, nel 1909; ed ebbe, nel corso della vita dell’autore, sei [...] p. 108): e giustificavano lo stesso titolo dell’opera, Filosofia della pratica – doppio profilo, che si ricomponeva solo nella successione del tempo, del prima e del poi , nell’individuale l’universale, nel libito il dovere», sino a scorgere che «nell’ ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] nell'anno seguente con il titolo Oratio de telluris habitabilis incremento. nel significato di predicato universale, subordinato a 'genere', e eĩdos come fa la specie, è piuttosto la successione costante e il rinnovamento ininterrotto degli ...
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Vicino Oriente antico. Conservazione e trasmissione
Dominique Charpin
Simo Parpola
Wilfred G. Lambert
Conservazione e trasmissione
Archiviazione e amministrazione
di Dominique Charpin
L'idea della [...] diluvio universale, fu composto nel periodo paleobabilonese, prima del 1700, ma non fu sottoposto sistematicamente a revisione Il più noto è un elenco, comprendente circa 130 titoli di personaggi insigniti di cariche ufficiali, che comincia con " ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] pietra angolare', "lapis angularis", di un futuro ordinamento universale all'insegna della pace sotto le due famiglie dominanti di diritti di successione. Malgrado il titolo di re di Sicilia, che tuttavia in Germania era legato a quello di duca di ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] a lui come a quella suprema autorità che fino ad allora aveva fatto difetto nella Chiesa universale le modalità della successione e certamente forzando di Milevi, di cui non si conosce il titolo preciso (quello di adversus Parmenianum Donatistam è di ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...