Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Gennaro Sasso
Genesi dell’opera
I Discorsi sono l’opera più importante di M., quella che, raccogliendo insieme tutti i temi del suo pensiero politico, storiografico [...] a frequentare lo Studio pisano e a conseguirvi un titolo (quello di ‘messere’ spettava a Bernardo, che era infatti uomo di legge, non a e anche sugli imperi universali pesava un cupo destino egli potesse ridurla a una successione di fasi previste ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] a quelli recuperate, una Signoria che assegnò al nipote Antonio Piccolomini con il titolo carattere universale della a conoscere una notevole flessione sia in campo internazionale, sia all'interno dei singoli Regni. Sin dalla guerra di successione ...
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Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA (v. vol. V, p. 152)
N. Parise
M. C. Molinari
L. I. Manfredi
A. Nikitin
D. W. MacDowall
I. Iannaccone
Mondo greco. a) L'età arcaica. - L'edizione del ripostiglio [...] con quella di leggende divise in due parti, i titoli regali in alto e il nome del re nell carattere essenzialmente seleucidico a sottolineare un rapporto di successione con lo stato Nella fase imperiale e «universale» della monetazione punzonata, nel ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] della città e della diocesi e che a questo titolo esercitava su di esse la propria autorità Eva insieme al suo pendant, il Giudizio universale, vale a dire l'origine e la fine, nonché alternato delle navate, nella successione, in alzato, di arcate ...
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La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] anni della guerra di successione austriaca, eppure il a porte aperte, recita il testo approvato, «fa che si lascino molti in absenza bandire per non fare oggetto all’occhio dell’universale X senza diritto di voto; titolare di proprie, anche se ormai ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] ) – Penn fornì argomentazioni a favore della tolleranza universale, come aveva già fatto Lattanzio ne risulta che «la monarchia e la successione hanno sparso (non in questo o quel concedere il perdono e i titoli di nobiltà, a suo piacimento?60
L’ ...
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Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] come s'è detto, non ricusava il titolo di metropolita della Venetia et Histria alla nuova a rendere di osservanza universale e quindi a imporre anche a (66).
La crisi apertasi al momento della successione di Cuniperto, in seguito alla reazione di ...
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Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] rii della città fino a giungere — in una successione di convogli che si , cf. Giorgio Busetto, sotto il titolo d’insieme La Fondazione Querini Stampalia e saggio da lui predisposto per l’Esposizione universale di Vienna, La R. Biblioteca Marciana di ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] Chiesa, definizione rimasta appesa a formule ambigue e discusse, quali «vescovo universale» e «vescovo delle cose successione al potere, ma ha anche posto il problema di chi fosse titolatoa definire la sorte ultraterrena dell’imperatore scomparso e a ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] scelta e la successione delle scene rispecchiano a tal punto il mamālik (Le nazioni e le vie), titolo questo che sarebbe tornato in diversi testi Athīr fu testimone oculare. La seconda storia universale, redatta questa volta in lingua persiana, è ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...