DE ROSSI, Michele Stefano
Pietro Corsi
Nacque a Roma il 30 sett. 1834, da Camillo Luigi e Marianna Bruti Liberati. Compì gli studi presso il Collegio Romano, ottenendo il diploma di licenza nel novembre [...] con una medaglia all'Esposizione universale di Londra del 1862 e a quella internazionale di Parigi del università pontificia, con diritto di successione alla cattedra.
Da allora in ]). Il D. assumeva il titolo di direttore del servizio geodinamico ...
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CORONELLI, Vincenzo
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 16 ag. 1650 (non a Ravenna, come affermano alcuni biografi) secondogenito di Maffio, sarto, e Caterina.
Il fratello maggiore Francesco era [...] Repubblica di Venezia, titolo col quale si a Venezia tra il 1706 e il 1709, anche se recano diverse indicazioni), descrizione degli Stati coinvolti nella guerra di successione compendiosa... della Biblioteca universale del p. C., Roma 1704; A. Zeno, V ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le vicende della produzione e della circolazione libraria risentono sia del clima politico [...] quindi Giacomo II dalla successione al trono, immediatamente trovano efficace e universale applicazione. La luoghi diversi”...). Già dai titoli è evidente come l’interesse pensa che sia una città che appartiene a un popolo particolare, ma che essa sia ...
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VENIER, Sebastiano
Giuseppe Gullino
– Secondogenito di Moisè e di Elena Donà di Leonardo, nacque a Venezia, parrocchia di S. Maria Formosa, intorno al 1496 e il 4 dicembre 1517 estrasse la Balla d’oro, [...] titolo di senatore, ma poi la carriera politica riprese intensamente con l’elezione a , quindi, con incalzante successione, savio di Terraferma da ottobre a dicembre; eletto savio del la moglie Cecilia, erede universale la figlia Elena, sposata in ...
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I nomi di parentela (detti anche, raramente, singenionimi, dal gr. syngenḗs «parente, consanguineo») sono nomi che indicano legami di parentela (ma non, necessariamente, di consanguineità) tra le persone, [...] va considerata un universale linguistico (cfr a) quelli descrittivi, che tendono a differenziare terminologicamente i parenti lineari (come il ‘sistema’ sudanese, nel quale nella successione 1906: 7: «Egli dava il titolo di zio e zia, che i nuoresi ...
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GAMBARA, Veronica
Franco Pignatti
, Veronica. - Nacque a Pralboino, presso Brescia, feudo della famiglia Gambara, nella notte tra il 29 e il 30 nov. 1485, dal conte Gianfrancesco e da Alda Pio, della [...] di Firenze.
Ippolito sposò Chiara di Correggio, figlia ed erede universale del cugino Gianfrancesco. L'unione, evidente frutto di un'accorta politica matrimoniale tesa a concentrare nelle mani di Ippolito le sorti patrimoniali e dinastiche del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’evoluzione politica dell’Italia centro settentrionale tra XIV e XV secolo è caratterizzata [...] , di compagni quasi sudditi, el popolo e lo universale ne rimane schiavo, vanne lo stato per eredità e scatena lo scontro per la successione nel ducato. Alla fine esso si limita a Mantova e al suo territorio, essi si fregiano del titolo di marchesi ...
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GONZAGA, Annibale
Rotraud Becker
Nacque nel 1602, figlio cadetto di Ferrante Gonzaga di Bozzolo (1550-1605) e di Isabella Gonzaga di Novellara.
Il padre, che nel 1565 aveva ricevuto il titolo di principe [...] rende venerabile nell'universale, et all'Imperatore del titolo di an den Grafen F. E. Pötting 1662-1673, a cura di A.F. Pribram - M. Landwehr von Pragenau, 556, 569; R. Quazza, La guerra per la successione di Mantova e del Monferrato (1628-1631), I, ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] volante" alla successione fu il cardinale Pietro Vidoni: l'A. si adoperò in A. suo erede universale, secondo un testamento del 1673 confermato al principio del 1689. L'A 178, cc. 195r-217v., sotto il titolo Il conclavista moderno della Penna d'oro ...
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Sacro Romano Impero
Antonio Menniti Ippolito
Apoteosi e declino degli imperatori della cristianità
La notte di Natale dell’800 papa Leone III incoronò imperatore Carlomagno nella basilica di S. Pietro. [...] , in quella Roma che richiamava a tutti l’idea del potere universale.
Papato e Impero bizantino
Insidiati il primo tra i sovrani perché titolare – sia pur teorico – della ripetuti conflitti – guerre di successione spagnola, polacca, austriaca e ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...