ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] il feudo ed il titolo di marchese di successione Archivio di Stato di Firenze, Carteggio universale di Cosimo I de' Medici, s., 80, 92, 135 s., 138 s., 148; A. D'Addario, Aspetti della Controriforma a Firenze, Roma 1972, pp. 88, 122, 151, 191, ...
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STEFANO V, papa
Lidia Capo
STEFANO V, papa. – Nacque a Roma dal nobile Adriano, della regione via Lata (così il Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, 1892, p. 191) non prima dell’850, dato che [...] titolo dei Ss. Quattro Coronati da papa Marino I (882-884).
A Marino successe Adriano III (884-885), che Carlo III, imperatore dall’881, chiamò in Francia perché avallasse la successione al latino quel carattere universale che dava alla Chiesa ...
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URBANO IV, papa
Simonetta Cerrini
URBANO IV, papa. – Jacques, figlio di Pantaléon de Courpalay (toponimo secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri) e di Lancenne (ma il nome della madre è incerto), [...] (conseguendo il titolo di magister) e in seguito diritto canonico. A Parigi strinse tedeschi sul candidato papale alla successione imperiale, Guglielmo II d’Olanda Corpus Domini per la Chiesa universale. Forse non a caso la bolla Transiturus dell ...
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SARDEGNA
GGraziano Fois
Scrivere della Sardegna all'epoca di Federico II equivale, consequenzialmente, a parlare di Enzo, figlio naturale dell'imperatore e da lui stesso nominato RexSardiniae. Si cercherà [...] giudicato. Per la successione alla carica di judike, il titolo passava ad Adelasia -restaurazione di una monarchia universale, monarchia di cui la Condaghe, 1997, p. 294), databile, con approssimazione, a pochi anni dopo il 1240. Segno che comunque in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Custodi
Gianluca Albergoni
Giacobino, giornalista, funzionario, editore di testi. Pietro Custodi è un personaggio al quale la storia del pensiero economico italiano ha assegnato un posto di primo [...] a pieno titolo tra successione legando la proprietà alla famiglia e non all’individuo, sino a giungere gradualmente a una completa abolizione dei testamenti. Elemento centrale del piano di Custodi era inoltre l’istituzione di un censo universale ...
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Hegel, Georg Wilhelm Friedrich
Claudio Cesa
Filosofo tedesco, nato a Stoccarda nel 1770 e morto a Berlino nel 1831. Il nome di M. compare raramente sotto la penna di H., e mai nelle opere da lui stesso [...] quale gli editori dettero titoli affini, ma non identici; il titolo assegnatole nell’edizione ricordata non solamente la successione di eventi iniziata un Universale (l’idea dello Stato); e che il compito di assicurargli realtà egli assegnasse a un ...
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CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] rapida successione i romanzi più felici, a testimonianza a puntate nel 1942 sulla Nuova Antologia: Avventura di un'anima. Nell'opera, che col titolo V. Metz, A tuttometz …, Milano 1985, pp. 33 s.; F. Di Giammatteo, Dizionario universale del cinema, ...
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Tra i possibili criteri di classificazione del testo in generi o tipi (➔ testo, tipi di) è invalso – soprattutto in ambito didattico – un modello di carattere funzionale-cognitivo basato sull’intersezione [...] Love me do” è il titolo del primo singolo registrato dai Beatles impronta di razionalità e di universalità anche se sostiene opinioni rientranti dell’evento introdotto.
Oltre a tipi come questi, compresi nei ‘legami di successione’ e fondati sul nesso ...
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SEVERI, LEONARDO. – Nacque a Fano il 31 dicembre 1882, figlio di Zaccaria e di Giulia Masarini. Di famiglia nobile, completati gli studi classici nel 1900 con licenza d’onore, si trasferì a Roma, dove [...] C’era infine la questione della successione di Pietro Fedele e la nominato commissario straordinario dell’Ente universale esposizione di Roma. Numerose anche era stato insignito del titolo di Grand’ufficiale.
Messo a riposo per sopraggiunti limiti ...
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Della Scala, Cangrande
Girolamo Arnaldi
Nel terzo e ultimo dei canti in cui si distende l'episodio di Cacciaguida (Pd XVII), D. chiede all'avo di spiegargli il senso delle parole gravi che, durante [...] sulla reale successione degli avvenimenti, a quei che fier presente (Pd XVII 93). Il breve contributo del 1966 in cui lo stesso Ricci sembrerebbe avviato ad affrontare il problema, dà meno di quanto il titolo governo universale. A prescindere da ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...