CASALI, Francesco
Franco Cardini
Figlio di Bartolomeo, signore di Cortona, e Bartolomea degli Ubaldini, sposò Chiodolina di Giovanni da Varano signore di Camerino.
Nel 1360, secondo il patto di accomandigia [...] Cortonese e la questione dei morti intestati sollevava intricati problemi disuccessione. Oltre a ciò, si riapriva la causadi fra' Giuliano. Ma poiché il papa si mostrò irremovibile, il signore e il Comune di Cortona risposero rifiutando di ...
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ISABELLA Gonzaga, duchessa di Mantova
Raffaele Tamalio
Figlia di Alfonso conte di Novellara e di Vittoria Di Capua, nacque nel 1576.
Nel 1594 andò sposa a Ferrante Gonzaga signore di San Martino, dal [...] di Ferdinando Gonzaga e la successione al trono ducale di Vincenzo II, I. divenne a tutti gli effetti duchessa di Mantova, ricevendo la notizia a Roma, dov'era rimasta dopo la conclusione del processo. Il 3 apr. 1627 Urbano VIII affidò la causadi ...
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CANTELMO, Antonio
Bruno Ruggiero
Nacque in un anno a noi ignoto della seconda metà del secolo XIV da Giacomo, conte di Popoli e di Alvito, e da Isabella d'Aquino, figlia di Francesco, conte di Loreto. [...] , dalla quale gli nacque Nicola. Venuta amorte la prima moglie, sposò Brancia o Bianca di Varano, figlia di Gentile conte di Camerino, che gli portò una dote di diecimila ducati e da cui derivò relazioni di parentela con molti potenti signori fuori ...
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GONZAGA, Francesco
Raffaele Tamalio
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 23 apr. 1577, sesto degli otto figli del marchese Ferrante e di Marta Tana di Santena.
Trascorse la propria [...] visite alla corte imperiale, principalmente per perorarvi la restituzione di Castel Goffredo, occupato dopo la mortedi Rodolfo dal duca di Mantova Vincenzo I, che ne rivendicava l'investitura. La causa si trascinò per nove anni, durante i quali non ...
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CRIVELLI, Francesco
Georg Lutz
Nacque probabilmente a Roma, tra il 1585 e il 1590 da Giovanni Battista e da Porzia de' Massimi.
Niente si sa dei suoi studi. Seguendo l'esempio di vari suoi parenti - [...] dal 1623 a succedere al padre, nel 1627, dopo la mortedi questo, assunse l'ufficio di rappresentante bavarese in cardinale Maurizio di Savoia, protettore della Germania. Nel 1633 il C. rischiò addirittura il licenziamento acausa del comportamento ...
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BADOER, Sebastiano
Giorgio Cracco
Nacque probabilmente verso il 1425-27 (fu "provato" dalla Avogaria di Comun, il che di solito avveniva a 18 anni, il 3 sett. 1445) dal nobile Giacomo e da Maria Grimani. [...] , fautore in un primo tempo del re di Francia data la necessità di consolidare la sua successione al ducato, e poi tentennante, il B 1498 la notizia della morte, di farne un breve generico, eppur sincero elogio: "Morite adì 30 ditto (giugno) ...
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GATTILUSIO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio secondogenito di Jacopo (Francesco II) e di Valentina Doria, nacque probabilmente intorno al 1390 a Mitilene. La sua famiglia, genovese di origine, aveva ricevuto [...] morto il fratello maggiore, Giorgio, fu proclamato nuovo signore di Lesbo sotto la reggenza del prozio, Niccolò (I) signore di Enos. Alla mortedi superate acausa della necessità di definire nella signoria di Lesbo.
Tale successione tra fratelli ...
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GIOVANNI GIORGIO (Zo Zorzo, Gio Giorgio, Gian Giorgio) Paleologo, marchese di Monferrato
Raffaele Tamalio
Nacque a Trino di Monferrato il 20 genn. 1488, secondogenito del marchese del Monferrato Bonifacio [...] imperiale del 3 nov. 1536, che riconosceva definitivamente il diritto disuccessionea sua nipote Margherita, il Monferrato diveniva feudo dei duchi di Mantova.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, bb. 6, 198, 741, 746-749, 750 ...
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GUINIGI, Bartolomeo
Franca Ragone
Quarto dei figli maschi di Francesco di Lazzaro, nacque forse dal matrimonio con Filippa di Arbore Serpenti, all'inizio degli anni Settanta del XIV secolo.
Della sua [...] era già morto); in base a una complessa vicenda disuccessione, al G. toccò la terza parte pro indiviso del palazzo di famiglia, posto di guadagnare alla propria causa l'ufficiale della guardia con i suoi uomini; a nulla valsero i loro tentativi di ...
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DAL POZZO, Amedeo, marchese di Voghera
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 29 apr. 1579 dal conte Ludovico e Lucrezia Vaiperga di Masino. Unico figlio maschio, rimasto orfano di padre all'età di tre anni, [...] più limitato, di prendere tempo, di guadagnare un sostegno alla sua causadi reggente, piuttosto che a quella del Piemonte infatti la morte del primogenito della duchessa, Francesco Giacinto, apriva maggiori possibilità disuccessione ai principi ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...