COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] un incarico di grande delicatezza: la mortedi Benedetto XIII veniva infatti a porsi in un momento di grave tensione per tutta la diplomazia europea, quando il contrasto sulla questione della successione ai ducati di Toscana e di Parma e Piacenza ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommaso
Luca Amelotti
Nacque forse a Genova da Pietro (I) e da Teodora Spinola in data non conosciuta, ma senz'altro anteriore al 1370, anno in cui la madre risulta già defunta. [...] del 1413, acausa dell'imprigionamento di Giorgio Adorno, scoppiò a Genova una rivolta e il F., nuovamente tornato a Chiavari, si seguito nel castello di Savona. Oggetto, secondo i cronisti, di minacce dimorte e di tentativi di avvelenamento, venne ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gian Maria Varanini
Secondo signore di Verona, era figlio primogenito di Alberto e di Verde da Salizzole. Nacque al più tardi - ignoriamo la data esatta - durante il settimo [...] lanciato contro di loro acausa della loro opposizione al Bonacolsi e delle loro usurpazioni nei confronti dei beni ecclesiastici della sede tridentina.
Quando venne conclusa la pace di Verona il D. era, dal 3 sett. 1301, giorno della morte del padre ...
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ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] delle Romagne costrinse la Curia a rinunziarvi. Ma poiché le necessità di Leone X andavano moltiplicandosi fuori di ogni misura acausa della guerra per il ducato di Urbino, i non disinteressati consigli dell'A. apparivano sempre più preziosi al ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] acausa dell'eccessivo zelo dell'Inquisizione a Mantova; così, qualche anno dopo, quando, in preparazione della lega dimortedi Ippolito Capilupi, nel 1580, il C. ne ereditò la carica di agente in Roma di Giovanni III, re dia Cesare la successione; ...
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LOREDAN, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1372, nella parrocchia di S. Canciano, dal futuro procuratore Alvise e da una Giovanna che dal testamento del 1404 appare assai ricca. Il L. si [...] a Venezia per presentare il figlio Francesco all'estrazione della balla d'oro. Qualche mese dopo, il 4 apr. 1423, morì il vecchio doge Tommaso Mocenigo e si aprì la contesa per la successione addebitava la causa della morte al veleno di non meglio ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] successionedi vendette in cui era coinvolto Jacopo Bianchi, partigiano di Taddeo Pepoli. Il G. ne pretese la punizione ma, nonostante gli Anziani avessero imposto a , ritenuti causa degli ultimi disordini, la folla si scatenò e ne pose a sacco le ...
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DANZETTA, Nicola
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 6 maggio 1820, primogenito del barone Fabio e della contessa Tommasa Oddi Baglioni, e ricevette, insieme con i fratelli Giuseppe e Pompeo, [...]
Con la morte del padre, nel 1837, acausa dell'inesperienza della madre di fronte a una serie di vertenze giudiziarie contro ".
Rivelandosi assai difficile la pratica per l'esenzione dalla tassa disuccessione, il D. ottenne un'udienza dal papa, e in ...
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FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] successione al padre nella tesoreria della Fabbrica di S. Giacomo. Finalmente nel 1495 il F. entrò nei Sedici al posto dimortedi Alessandro a conoscere le cause sorte intorno alle assegnazioni ed alienazioni di beni operate dal precedente regime, di ...
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DEL CARRETTO, Gerolamo Maria
Angelo Torre
Quintogenito di Domenico Donato [I], marchese di Balestrino e Bossolasco, e di Laura Damiano dei conti di Castellinaldo, nacque ad Albenga intorno al 1670.
Insieme [...] che richiesero la sua presenza a Vienna per ottenere in giudizio la successione controversa a una serie di feudi lorenesi, trentini e genovesi. Non riuscì tuttavia a liberarsi da queste incombenze prima della morte, che lo colse a Vienna il 30 giugno ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...