BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] dedizione di Perugia a Ladislao e per l'abbandono da parte del sovrano della causa dei successione al padre. Morto comunque egli era sicuramente prima del 27 nov. 1416, data dì un atto che riguarda la madre del B., Caterina, ancora viva (lo è ancora a ...
Leggi Tutto
CIBO MALASPINA, Alberico
Franca Petrucci
Nacque a Genova ufficialmente da Lorenzo Cibo e da Ricciarda Malaspina, erede del marchesato di Massa.
Con ogni probabilità la data della sua nascita fu il 28 [...] da Rodolfo II il titolo di illustrissimo, la facoltà di inquartare l'aquila imperiale nel suo stemma, di creare conti e cavalieri e di legittimare bastardi) fra la fine del 1590 e l'inizio del 1591 acausa del matrimonio della figlia Lucrezia ...
Leggi Tutto
CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] corona solo dopo la mortedi Alfonso, nelle intricate vicende che accompagnaronò la successionedi Ferdinando d'Aragona. Già nel luglio del 1458, quando quasi tutti i baroni vennero a prestare obbedienza a Ferdinando e a partecipare al Parlamento ...
Leggi Tutto
CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] 1530: concessione a Lorenzo di condominio del marchesato), si era conclusa con la vittoria della Malaspina, che era rimasta nel possesso assoluto dello Stato ed aveva ottenuto (7 apr. 1533) di poter disporre la successione in favore di uno qualsiasi ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] morte del Corvino, per congratularsi dell'avvenimento e della pace di Presburgo stipulata con l'imperatore Federico III e con Massimiliano re dei Romani.
Senonché, acausa i due fratelli in occasione della successione all'eredità paterna, ma l' ...
Leggi Tutto
FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] e a nulla valse il breve ritardo dovuto alla successione tanto discussa di Antonio, ultimo duca di Parma, con l'arciduca Giuseppe. A perorare questa causa e a combattere la sua inesausta battaglia contro la corte di Madrid ripartì nello stesso ...
Leggi Tutto
LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] di Piero de' Medici. Nel 1471, morto Borso d'Este, Lorenzo tentò il riavvicinamento con il di lui fratellastro e successore Ercole, che sapeva necessitato a compensare con la ricerca di nuovi alleati il suo difetto di legittimità nella successione ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] acausa dell'Inquisizione, e neppure evita di raccontare dei misfatti imputati al cardinale Carafa; e, circa la politica veneziana, fa conoscere le lotte accesesi nel patriziato per una successione dogale. Complessivamente, malgrado la concisione di ...
Leggi Tutto
CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] a una reggenza di senatori. Ma da questi egli fu tenuto in disparte acausa futura successione al trono del Regno di Sardegna e della possibile esclusione di Carlo quale si annunciava contemporaneamente la mortedi Ferdinando III e la proclamazione ...
Leggi Tutto
BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] inevitabile rivalità. Dopo la morte del Thurn, quando Maria Teresa decise di "prestare" al figlio il conte Francesco di Rosenberg come primo ministro, la situazione del B. a Firenze divenne insostenibile, tanto più che acausa del noto conflitto fra ...
Leggi Tutto
successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...