BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] francesi erano state la vera causa dell'esplosione della collera a Vienna il conte G. G. Strassoldo, per cercare di ottenere, anche con il suo appoggio, la successionea C. Sibiliato sulla cattedra di eloquenza latina e italiana nell'università di ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] a una confessione in punto dimorte che gli avrebbe garantito la salvezza eterna. E grazie a Dante dichi, Ben so che fostifigliuol d'Alaghieri) sileggono oggi nella successione proposta nel XVII sec. da Federico Ubaldini ("zibaldone Ubaldini", in ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] cm una successionedi sconvolgenti agnizioni che impediscono ogni volta alla principessa Ermelinda di contrarre matrimoni incestuosi teso verso il cupo finale dimorte, diviene a tratti lento, quasi ricolmo di tristi presagi come nella scena seconda ...
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LEOPARDI, Monaldo
Nicola Del Corno
, Nacque a Recanati il 16 ag. 1776 dal conte Giacomo e da Virginia dei marchesi Mosca. La famiglia, fra le più nobili della zona e da sempre di parte guelfa, si era [...] Paolina nel 1800, Luigi (morto dopo soli nove giorni di vita, nel febbraio 1803 p. III). Uscirono così in rapida successione, spesso anonimi, le Prediche recitate al popolo chiusura dopo soli tre anni di pubblicazione, acausa dei non rari, e nemmeno ...
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DORIA, Simone
Margherita Spampinato Beretta
Nacque, presumibilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII e fu trovatore.
Della famiglia Doria nel sec. XIII compaione nei documenti a noi pervenuti [...] a gruppi di due strofe, secondo lo schema 10'a 10b 10'a 10b 10'a 10b 10'a, di modesta frequenza nella lirica trobadorica.
L'ultima tensone, sempre nell'ordine disuccessione trovatore è che la radice e la causadi ogni male è "cobeitatz" (cupidigia), ...
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Faulkner, William
Rosa Maria Colombo
La voce del profondo Sud
Scrittore statunitense tra i più influenti del Novecento per complessità formale e potenza introspettiva, William Faulkner ha dato volto [...] fino alla sua morte (1962). Profondamente di urlo e di furore, che non significa nulla".
È significativamente un idiota, Benjy, il primo a prendere la parola in questo romanzo: strutturato a quattro voci, con quattro fratelli che in successione ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] morte dell’imperatore, che lo ritraggono con la testa velata da un lato e alla guida di una quadriga dall’altro mentre una mano gli viene tesa dal cielo. Infatti, il vescovo di Cesarea mette qui a tema l’inevitabilità della successione dinastica224 ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] contro la propria volontà acausa della sua forza e delle sue virtù. Alla mortedi Diocleziano, Agapito viene a Costantino profetizzandogli il martirio di Pietro di Alessandria e la successione al patriarcato di Archelao e di Alessandro, gli chiede di ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] riforma, acausa dei continui intralci che gli si erano frapposti, «parum et nihil ... proficisceretur».[73] La scomparsa del Montorsoli - sostituito dapprima con il padre Tortelli, protetto dal pontefice, e poi, nel 1061, alla mortedi questi, con ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] Sede acausadi questa vicenda), talché essa risulta "tutta intessuta di frecciate anticlericali stampata a Venezia e a nome del Loredan.
Composte in rigorosa successione annalistica .
A breve distanza dalla morte, a compensare l'assenza di fastose ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...