FUNAIOLI, Carlo Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 7 nov. 1914 da Gino e da Elisabetta Kerll. Laureatosi a Bologna nel 1936, divenne nello stesso anno assistente presso l'università di Roma. [...] in sede di diritto positivo, in contrapposizione e a differenza della successione o confusione di Carlo Furno (Milano 1973), poco prima della morte, avvenuta il 16 agosto in Bretagna a Saint-Briec, una cittadina tra Brest e Saint-Malo, acausadi ...
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GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] da parte di Dio e la loro successiva caduta, acausadi una non ben precisata colpa commessa, che le portava a incarnarsi successionedi G. al vescovo veronese nel 1250 - al di là delle rilevanti riserve sollevate da Zanella sulle gerarchie catare di ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] . parlerà "a nome di tutti" dinnanzi a Giulio, perorando la causa dell'autonomia che questo titolo fosse stato aggiunto dopo la morte dell'autore, ma la congettura già respinta coincide necessariamente con una successionedi fasi, distinta nel tempo ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] come il pontefice Odescalchi avesse in punto dimorte ordinato di donare ai poveri di Novara 10.000 scudi. La consuetudine La realtà sociale ed economica di Roma sembrava inevitabilmente compromessa acausa degli interventi pontifici. Nelle numerose ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] , l'Acciaiuoli presso Urbano VI e il Corsini presso Clemente VII - rispettivamente il primo legato per la successione napoletana a Carlo di Durazzo, il secondo a Luigi I d'Angiò - la Repubblica doveva orientarsi verso i vicini Urbano e Carlo, e come ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] B. al momento della morte.
Ereditarono l'ingente patrimonio di un'ideale successione al grande Baldo degli Ubaldi, consacrata dalla denominazione dia Siena, nella quale una delle parti in causa era l'ospedale di S. Maria della Scala, è nell'opera di ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] Polonia la causa della lega gli apparì subito compromessa dalla malattia di Sigismondo Augusto; il suo obiettivo iniziale fu dunque soppiantato dal problema che ora appariva più urgente della successione al trono.
Alla vigilia della morte dell'ultimo ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] alla Curia, e cioè nel 130g dopo la mortedi Carlo II, per sostenere insieme con un altro illustre giurista napoletano, Andrea d'Isemia, i diritti di Roberto d'Angiò alla successione al trono di Sicilia contro il nipote Caroberto d'Ungheria. Per ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] cause naturali, il 6 ott. 1393.
Secondo un accordo stipulato tra Gian Galeazzo Visconti e Francesco Novello, il C. sarebbe dovuto tornare in patria nel 1392, ma la condizione non fu osservata se non dopo la morte: dopo un breve periodo di sepoltura a ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] quanto mi scrivete della mortedi messer lo vescovo, di sistemare in modo adeguato la trasmissione mortis causa dei loro beni. Sono note, ad esempio, le soluzioni date dal C. al dibattuto problema del legato a favore del creditore e della successione ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...