BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della mortedi B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] persona, acausa della gran diversità di, di chiarire ulteriormente lo sviluppo della personalità religiosa e monastica di B., e la successione del suo tempo, Bari 1929; Id., La data della mortedi S. Benedetto, in Ricerche religiose, IV (1928); ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] acausa dei molteplici impegni che lo richiamavano a Firenze: dalla fine 1494, infatti, sia per la fama acquisita come architetto papale, sia per l'allontanamento di Giuliano che, a , costituito dalla successione del corpo di fabbrica doppio sulla ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] per la successione al trono e i rallegramenti per "l'alto e glorioso matrimonio" con Margherita d'Austria, a sua volta complimentata per "vederla destinata in matrimonio a questo così grande ... re". Trattenuti da causedi forza maggiore a Barcellona ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] con la mortedi Federico Guglielmo III e l'avvento di Federico Guglielmo IV (1840) si arrivò alla conclusione: Droste zu Vischering fu invitato a ritirarsi mantenendo il titolo, e al suo posto subentrò come coadiutore con diritto disuccessione mons ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] Germania in Italia dopo aver provveduto a far eleggere re dei Romani il figlio Corrado di nove anni e aver così risolto la questione della successione apertasi con la morte del ribelle Enrico, decise di giungere a una soluzione finale con le città ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] di una "fación mantuana" (cit. in Drei, La politica di Pio IV…, p. 96), pronta a garantire al G. la successione 1576) attore di una causadi riconoscimento di paternità presso il Senato mantovano. Anna poté comunque contare su un breve di Pio IV (29 ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] , morto il Magliabechi, Cosimo pensò a lui come all'uomo più adatto a succedergli nella carica di prefetto della Biblioteca Palatina. Fu per tutti una sorpresa, ma soprattutto per il Marmi che si credeva naturalmente designato a quella successione ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] dalla discussione del pensiero di Giorgio Gemisto Pletone: proprio contro Pletone, a pochi anni dalla mortedi quest'ultimo (1452), il G. scrisse numerosi opuscoli filosofici, dei quali non è facile stabilire l'esatta successione. Su richiesta del ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] Giovanni Dante, "ch'alli soprascritti si sia data la morte, non perché si siano trovati concerti fermi et reali della " soleva dire di frequente) e allettato dalla prospettiva della successione - donde le frequenti visite a Mantova, le profferte ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] a questa interruzione le vicende biografiche, che, in rapida e drammatica successione del Poliziano sono andati perduti), la vera causa fu la rivalità letteraria. Parimenti, se interrotta dalla morte precoce dell'A., per un attacco di febbre perniciosa ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...