LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] e consuetudine che lo avrebbe legato nel tempo a Pietro Bembo.
Tra il 1522 e il 1523, dopo la mortedi Leone X e la difficile successionedi Adriano VI, il L. soggiornava a Firenze, come attesta in una lettera a Pietro Vettori del 21 febbr. 1523. Con ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] di azione di cui aveva goduto papa Giovanni XV acausa delle pressioni di Crescenzio. Dopo che, proprio per intercessione di 999.
Secondo alcune fonti, tra cui la Vita di Nilo, G. V sarebbe mortodimorte violenta, ma non esistono prove in merito. Le ...
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ENRICHETTA MARIA d'Este, duchessa di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Figlia di Rinaldo d'Este, duca di Modena e Reggio, e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, sorella dell'imperatrice Amalia, [...] e dalla pinguedine, la mortedi Antonio Farnese attirò sui Ducati l'attenzione delle Cancellerie europee acausa della situazione potenzialmente carica di incognite che si veniva a creare. Ma il vero colpo di scena doveva avvenire all'apertura ...
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CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] carattere spiccatamente antimperiale del riavvicinamento venetopapale indusse anzi Enrico III a mantenere una posizione di aperta ostilità nei confronti di Venezia ed a sostenere la causa dei suoi avversari. Nel maggio 1047 l'imperatore concedeva al ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] ammalò gravemente. Persino sul letto dimorte fu incalzato perché concedesse la porpora al nipote Ottaviano de' Medici, ma rifiutò e sostituì addirittura il proprio confessore, che aveva caldeggiato la candidatura.
L. XI morì a Roma il 27 apr. 1605 ...
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CARLO III d'Angiò Durazzo, re di Napoli, detto della Pace, o il Piccolo
Salvatore Fodali
Nacque da Lodovico di Durazzo e da Margherita Sanseverino, ma le contrastanti notizie delle fonti non hanno finora [...] di Durazzo, celebrato a Napoli con la dispensa di Urbano V il 24 genn. 1370, rafforzava ulteriormente i diritti di C. alla successione napoletana, perché la sposa era figlia di invece morte violenta. Il 7 febbr. 1386 a Buda fu ferito a tradimento, ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] il 1480 il polarizzarsi degli schieramenti in Romagna e l'imprevista mortedi Lancillotto dovettero convincere il M. dell'urgenza di una soluzione della successione faentina. Dopo qualche ipotesi romagnola, rapidamente scartata, il M. dichiarò, nel ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] francesi erano state la vera causa dell'esplosione della collera a Vienna il conte G. G. Strassoldo, per cercare di ottenere, anche con il suo appoggio, la successionea C. Sibiliato sulla cattedra di eloquenza latina e italiana nell'università di ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] a soluzioni distensive col Cavour tutte le volte che le basi dogmatiche del cattolicesimo non fossero in causadi Roma e di Torino.
La mortedidi Torino, ma il progetto sfumò per la difficile successionea Genova. Dopo lunghe trattative fu nominato a ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] delle difficoltà che egli aveva con l'Italia meridionale.
La mortedi Carlo il Calvo (ottobre 877) e il problema della sua successione provocarono una grave e significativa crisi nei rapporti tra A. e Giovanni VIII, che pose in evidenza come ormai la ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...